lunedì, giugno 26, 2006

Elezioni e vecchi merletti

- Ho delle Giorgine bellissime quest'anno
- Mi sono fiornite anche a me, di tutti i colori...
E' iniziato con queste parole il mio incontro con due splendide vecchine sul treno questa mattina.
Appena le ho viste non ho resistito e mi sono messa a sedere accanto a loro, vestiti a fantasia floreale, spille, borse di corda e colletti merlati: sembravano davvero uscite fuori da un film. Di solito quando scelgo il posto sul treno ho due priorità: sedermi vicino all'uscita e avere come vicini persone dalle facce rassicuranti, e loro erano perfette.
Hanno continuato a parlare di fiori e di nipoti, e dei modi per farli crescere bene, fino a che io non ho tolto dalla borsa il biglietto dell'autobus, (altro mio vizio, dovuto ad anni di mezzi pubblici è quello di prepararmi almeno un quarto d'ora prima il biglietto).
A quel punto una di loro, quella con i capelli dorati, ordinati in morbide onde retrò mi ha detto:
- Prendi l'autobus anche tu, quando arriviamo?
Io ho confermato e la stessa rivolgendosi all'amica ha detto:
- Allora siamo fortunate così ci accompagna lei all'autobus!
- Basta che ci dica dov'è la fermata, signorina, non importa che ci accompagni.
Io, ovviamente, mi propongo di accompagnarle (anche perchè sono negata a dare informazioni e mi disiaceva farle vagare a vuoto).
- Sa, non siamo molto esperte, solo che oggi volevamo andare a votare, e abbiamo deciso di andarci da sole. Poi sull'autobus chiederemo all'autista..
- Macchè non importa, quando arriviamo ce ne accorgiamo...
e l'altra guardando me:
- Sa, lei è abituata a girare, ha anche la patente!
- La mia è solo memoria fotografica, ho l'istinto per i posti: se li vedo una volta non me li scordo più!
Nel frattempo parliamo un po' del più e del meno (ci mancavano solo i biscotti e il te!); arrivate a destinazione io mi preparo ad accompagnare queste due meraviglie, convinta di dover rallentare un po'il passo, ed invece queste due camminano come due montanare e bruciano persino i semafori, in un battibaleno siamo alla fermata.
Ci salutiamo come delle vecchie amiche mentre io mi domando: cela faremo mai io e la mio coautrice ad eguagliare tale perfezione?! Non vedo l'ora di essere vecchia per scoprirlo!

sabato, giugno 24, 2006

sarà capitato anche a voi...

In questo afosissimo sabato pomeriggio,mentre sogno solo un bel tuffo in mare ed invece mi preparo per andare a vendere depilatori da uomo (!),me la permettete una briciola di tristezza?
Credo che prima o poi capiti a tutti sentire di non essere più parte della vita di una persona cara, che sia parente, partner o amica...ed é sempre un momento molto triste: magari non é inaspettato (anzi spesso é solo la riprova di una serie di sensazioni), ma improvvisamente ti senti assolutamente fuori posto ed anche un po' inutile. A me é capitato poco tempo fa, al ritorno da una piacevole serata. Ero in macchina con tre persone ed un amico, che in passato é stato molto importante per me e a cui, nonostante tutto, sono ancora legata; la stanchezza mi portava, per una rara volta, ad ascoltare invece che a partecipare alla conversazione e lentamente, ascoltando, mi sono resa conto di quanto adesso mi sia alieno il loro mondo, il suo mondo, fatto di persone e posti che conosco solo dagli aneddoti e che invece sono la sua cerchia e la sua casa, o di altre persone e posti che conosco, a cui sono legati molti ricordi, ed in cui adesso la mia presenza risulterebbe consona quanto il proverbiale cavolo a merenda ("c'entra come il culo con le 40 ore" direbbero a lucca,ma non chiedemi cosa significa alla lettera!)...insomma, sapevo già da un po' che le nostre vite, dopo essersi incrociate ed aver percorso burrascosamente qualche tratto insieme, corrono adesso su binari non certo convergenti, ed é normale così, ma capire quanto questi binari si siano allontanati e soprattutto quanto mi siano totalmente estranee ora le stazioni della sua linea (si vede che faccio la pendolare,eh?) mi ha un po' abbattuta...
Non é bello continuare a voler bene a qualcuno e sapere che sarebbe più facile e "normale" perdere i contatti piuttosto che mantenerli...probabilmente sarà inevitabile, certo, però che tristezza!
"Questa é la vita, ed in fondo va bene così", disse quello che si soffiò il naso con 2 mattoni.
Buona domenica a tutti!

mercoledì, giugno 21, 2006

Conversando di cinema

So di non essere ai livelli di Archie Goodwin nel riportare fedelmente le conversazioni, ma voglio lo stesso omaggiarvi di un frammento frescofresco di ieri sera proveniente dall'attico delle zitelle (io e le mie coinquiline):

T. - l’altro giorno ho visto un film dove c’era un gelato che uccideva la gente.
M. - che film era?
T. - non lo so ma c’era questa cosa gelatosa che scorreva per le strade e mangiava la gente, non era un cono era gelato e basta.
L. - io preferisco la gente che mangia il gelato, al gelato che mangia la gente.
M. - ma è un film nuovo?
T. - noooo, vecchissimo, avrà almeno 15 anni.
L. - Sei sicura che non fosse blob?
T. - Blob?
M. - è un film vecchio dove c’è un fluido che uccide la gente…era gelato scuro?
T. - no, no era chiaro... Sarà stato "Blob 2 gusto panna"!


P.S. Se conoscete un film con un gelato alla panna che uccide la gente per favore ditemi il titolo!

lunedì, giugno 19, 2006

Lunedì...

Non ce la faccio più!
come disse quello che espletò i suoi bisogni nelle ortiche...
(Benigni)

martedì, giugno 13, 2006

Esperienze extra-sensoriali

Quando a suo tempo scrissi nel title del link alla webzine di Bruce Springsteen "per chi sogna un mondo migliore...un mondo si Springsteeniani" il mio era un tono un po' scherzoso, ma come si sa le verità migliori sono quelle che ci capitano tra le mani sottoforma di scherzo.
Vi racconto la mia esperienza: qualche giorno fa guardando la mailing list di Bruce vidi che parlavano del dvd del concerto di Milano e che lo offrivano niente popo di meno che GRATIS! Ero un po' scettica ma alla fine ho deciso e ho mandato il mio indirizzo ad uno sconosciuto per richiedere una copia del dvd...

ci speravo? si.
Ero sicura che l'avrei ricevuto? no.
Immaginavo che l'avrei ricevuto in meno di una settimana? assolutamente no...

Ma così è successo. Ieri sono tornata da lavoro e a casa mi aspettavano i due dvd del concerto, corredati da un biglitto con su scritto "God bless you, baby...enjoy it" e in quel momento ho visto una luce...un mondo migliore è possibile! Ora mi sento meglio, come una specie di miracolata... in via di guarigione da una eterna e universale diffidenza, nascosta sotto una altrettanto universale tolleranza. Non c'è niente da fare: per tutto quello che può essere curato con la musica Bruce ha la ricetta!

domenica, giugno 11, 2006

Mondiali!


e domani c'é il debutto....

sarà un po' strano tornare a casa domani sera, tardissimo, e finire a vedere la partita io e i miei soli soletti...noi che per lustri durante i mondiali abbiamo aperto ancora un po' di più le porte della nostra casa-porto di mare, trasformando le partite dell'italia in eventi calcio-cibo-goderecci, accogliendo veramente chiunque bussasse (ma solo e rigorosamente prima del fischio d'inizio) e riempiendo le sere d'estate di grida, rumore e tante chiacchere...
sono miliardi i ricordi che si ripresentano delle nostre notti più o meno magiche: primo di tutti le miriadi di volte in cui abbiamo cantato l'inno a squarciagola, rigorosamente in piedi e mano sul cuore, la prima e principale tradizione di casa Puccioni.
e ancora, in ordine sparso, altri fotogrammi di memoria: il divano di sala smontato in pezzi e trasferito in tinello per creare più posti a sedere, le scarpe di un'amica buttate fuori in giardino perché presunte porta-sfortuna, radio due con la Gialappa's e i loro commenti al vetriolo, le corse fuori nella strada per sgranchire le gambe e smaltire l'adrenalina prima dei supplementari, lo scoramento per l'eliminazione, ma anche i caroselli in circonvallazione con tutti noi a sporgersi dai finestrini, il brindisi post partita ascoltando "notte prima dell'esame" perché il giorno dopo iniziava la maturità, voti e scommesse, riso freddo e pizza, sigarette e chewing gum e bandiere accuratamente piegate e nascoste perché non si sa mai...e le persone, tante, che si sono avvicendate in tutti questi anni...alcune di loro formano ancora il gruppo storico, altre si sono perse strada facendo per i soliti vari motivi (vi auguro tanto di godervi i mondiali come facevate a casa mia) ed altre ancora si sono inserite in questa nostra pazza tradizione, perché noi a vedere gli azzurri più siamo e meglio stiamo!(e gli interisti non pensino:"certo,mal comune mezzo gaudio"!)
domani saremo a casa soli, come il natale senza l'albero, e ce la godremo solo a metà.
ma il ritrovo ci sarà di nuovo anche quest'anno, solo un po' in ritardo, solo dalla seconda in poi...sabato sera il gelato lo portate voi?

mercoledì, giugno 07, 2006

Ulisse Dini


Era tanto che non avevo sue notizie, non che non ci pensassi: più di una volta, infatti, ho pensato di andare a vedere che combinava. Lui si chiama U.Dini ed è una statua, anzi la statua più simpatica che io abbia mai incontrato, di solito le statue passano inosservate ma U.Dini no. La particolarità di questa statua (oltre alla faccia simpatica) è la posizione della mano che sembra fatta apposta per ospitare un po' di tutto dando al personaggio un aria sempre nuova e vitale.
l'altro Giorno Mariella è arrivata a casa e mi ha raccontato che ad U.Dini era capitato in mano un rotolo di carta igienica (sempre utile), ci siamo messe allora a ricordare tutti gli accessori che gli abbiamo visto in mano tra cui:
- l'ombrello (non si sa mai..)
- un panino (chissà se preferisce il prosciutto o il salame...)
- una bottiglia di birra
- un bicchiere di birra (che uomo di mondo...)
- sigarette varie (alcune a dire la verità non erano proprio sigarette...)
- un piccione morto (molto pulp..)
- un pallone sgonfio
- un palloncino

Che simpaticone! e pensare che ci sono persone in carne ed ossa che sono così moscie e tristi...
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