giovedì, novembre 27, 2008

Cosi' Celeste

Stamani, mentre pedalavo verso il lavoro sotto un bel sole caldo e con l'ipod a farmi compagnia con la sua musica, mi sono improvvisamente resa conto di una cosa:
nonostante quasi un anno di permanenza in un paese anglofono non riesco ancora minimamente a capire cosa cacchio dica Zucchero nei suoi intermezzi in inglese!!!!

lunedì, novembre 24, 2008

intermezzo - la mia nuova zelanda

La mia Nuova Zelanda avra' sempre l'odore salmastro ed avvolgente del mare
la sensazione forte del ventro contro la pelle
il suono acuto e trascinato dei gabbiani in volo sopra la mia testa e quello armonico e stornellante dei Tui alla mattina
il sapore fresco e leggermente amaro di un bicchiere di Sauvignon al pomeriggio
l'aspetto di una casa gialla nel bosco, con il balcone di legno pieno di verdi piante aromatiche e l'azzurro cangiante del mare sullo sfondo...

mercoledì, novembre 19, 2008

La storia non si cancella



e questa e' anche la mia storia.
la storia di una bambina di tre anni che correva negli spalti della tribuna mentre in campo giocava suo fratello.
e della stessa bambina a otto anni, per mano alla mamma, davanti alla bancarella in cui avrebbe comprato il cappellino e la sciarpa della sua squadra. quella sciarpa di lana,caldissima, che negli anni era diventata il doppio della lunghezza, quasi a voler crescere insieme alla bambina. quella sciarpa che quando si cantava 'rossoneriolè' veniva tenuta anche da altre due persone, tanto bastava per tutti. quella sciarpa che la bambina prima e la ragazza poi avrebbe portato un po' ovunque, da trieste a palermo, sotto la neve di piacenza e nel caldo del giugno al Porta Elisa, lo stadio.
quello stadio che vogliono far finire nel dimenticatoio, troppo vecchio e centrale per i ritmi moderni. quello stadio in cui la bambina ha passato uno dei tempi migliori della sua vita, il tempo dei Mars e degli Estatè, e che l'adulta vede come una casa, grande, colorata, fuori moda, così accogliente. quello stadio dove si poteva vedere un pezzo di partita dalle mura, con l'orecchio attaccato alla radiolina, pur di non pagare il biglietto e dove a primavera, nella fossa, c'erano le rane. quello stadio che aveva anche una voce propria, prestatagli da un simpatico signore che pronuncia ancora la parola giuoco e che in quello stadio ha visto la sua prima partita, col babbo, più di cinquant'anni fa, quando giocammo contro il Grande Torino.
in quello stadio la bambina ha pianto per l'ingiustizia di un pallone che è sempre rotondo, ha esultato per la gioia insensata e collettiva di un gol, ha cantato a squarciagola per il gusto di farlo insieme agli altri, si è innamorata come solo le bambine sanno fare e si è legata per sempre alla sua squadra.
quella squadra.
la squadra dove ha giocato suo fratello, quando era ancora in C2. la squadra che in quei fantastici anni alla fine degli 80 si ritrovò a trascinare un'intera,estasiata città fino alla serie B, con l'Omone e la sua pazza, inconcepibile Zona. la squadra di 'Pinna,Vignini,Russo,Pascucci,Monaco,Montanari,Di Stefano,Giusti,Paci,Donatelli e Simonetta' cantilenata a scuola ed immortalata sull'asta della bandiera con l'Uniposca rosa.
la squadra di Di Francesco e le sue corse sull'ala. La squadra di Rastelli e le sue accelerazioni. La squadra di Paci e i suoi gol, di Carruezzo e i suoi gol, di Simonetta e le sue punizioni e di Salvi, e pure dei suoi gol, anche quelli fantasma. la squadra dei Panterfront e delle trasferte di Pisa, Carrara, LaSpezia e, beh, anche di Montevarchi. la squadra che andò vicina così ad eliminare l'Inter in coppa italia e che incontrò la Fiorentina in campionato, senza mai perdere.
la mia squadra.
e dopo 103 anni me l'hanno tolta.
mi hanno tolto colori, odori, suoni e orgoglio lunghi 22 anni.
ma non i ricordi.
e la passione.
Addio Libertas, la storia, la mia storia, non si cancella.

lunedì, novembre 17, 2008

Sicurezza Seria


(per favore siate prudenti: non arrampicatevi ne' state seduti o appoggiati alle ringhiere. Se cadete gli animali potrebbero mangiarvi e questo potrebbe farli ammalare. Grazie)

venerdì, novembre 14, 2008

Ma perche'?

la mia intenzione era quella di scrivere un post sugli odori ed i colori della primavera agli antipodi...ma girando per la rete mi sono di nuovo imbattuta nel triste dl Levi-Prodi, pronto ad essere rispolverato e legittimato...e pensare che proprio nel post precedente parlavo di V per Vendetta...

Leggo su Punto Informatico:

Roma - Era ottobre 2007. Il consiglio dei ministri approvava il cosiddetto "DdL Levi-Prodi",disegno di legge che prevedeva per tutti i blog l'obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione e la conseguente estensione sulle loro teste dei reati a mezzo stampa.
La notizia, scoperta del giurista Valentino Spataro e rilanciata da Punto Informatico, fece scoppiare un pandemonio.Si scusarono e dissociarono i ministri Di Pietro e Gentiloni, ne rise il Times, Beppe Grillo pubblicò un commento di fuoco sul suo blog. Il progetto subì una brusca frenata e dopo un po' le acque si calmarono. Cadde il governo Prodi.Un anno dopo: novembre 2008. Un altro giurista, Daniele Minotti, si accorge che il progetto di legge gira di nuovo nelle aule del nostro Parlamento, affidato in sede referente alla commissione Cultura della Camera (DdL C. 1269).
Minotti ne fa una breve analisi sul proprio blog, marcando le diversità fra il nuovo testo e quello precedente. Abbiamo tuttavia alcune differenze di interpretazione. Diamo insieme un'occhiata ai punti salienti del progetto di Legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani:
Art. 2.(Definizione di prodotto editoriale).1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.Qualsiasi blog rientra in questa definizione.
Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.
All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.
Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.
Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.
Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina. Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).
Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa. Facciamo un esempio di fantasia, ambientato a Paperopoli.
Rockerduck: "Se non cancelli l'articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa."
Paperino: "Ma il mio blog non è una testata!"
Rockerduck: "Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un'impresa, e quindi devi iscriverti al ROC. Anzi, se non togli l'articolo ti denuncio pure per stampa clandestina.
"Paperino: "Ok. Sob."Provate a sostituire "Rockerduck" con "picciotto" e "Paperino" con "cittadino" e il gioco è fatto.

Luca Spinelli

(free bloggers)

giovedì, novembre 06, 2008

Guy Fawkes

Ieri sera mi sono infilata due maglie pesanti, abbiamo preso la mia scatolina di fuochi d'artifio comprata all'insuperabile Wharehoure (where everyone makes a bargain!),accendino,vino, due bicchieri e siamo scesi sulla spiaggia sfidando allegramente il vento del sud.
Ieri si celebravano le Polveri, e quale modo migliore potrebbe esserci del mandare a fuoco Wellington e tutto il suo golfo con tantissimi fuochi d'artificio e uno spettacolo pirotecnico in piena regola?
Nessuno,infatti.
E quindi ho passato una serata molto kiwi, accovacciata sulla spiaggia sotto casa - e soprattutto accoccolata contro lo stregone per ripararmi dal vento - bevendo vino, accendendo le mie fontanine luccicanti e guardando i fuochi enormi che illuminavano il porto di Welly davanti a noi...
...a volte credo che non potrei volere di piu', neanche se fosse un Lucano!

mercoledì, novembre 05, 2008

troppo bello....

URGENT WARNING..........


ALIENS ARE COMING TO EARTH ON FRIDAY AND THEIR MISSION IS TO ABDUCT ALL GOOD LOOKING AND SEXY PEOPLE.

YOU WILL BE SAFE, BUT I'M JUST POSTING YOU TO SAY GOODBYE.

(tradotto: Attenzione!Gli alieni stanno per arrivare sulla terra venerdì e la loro missione è di rapire tutte le persone piacenti e sexi...voi potete stare al sicuro, ma io vi ho scritto questo post giusto per dirvi arrivederci.)
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