lunedì, maggio 28, 2012

La Kereneg

Quattro anni e mezzo fa.
Lui, da una parte dell'oceano. Lei, dall'altra.

Lui:"Abbiamo una macchina! Ed e' una Jeep! Un 4x4 vero...ho sempre desiderato averne uno,sai?"
Lei:"Evviva! Ma e' pure carinissima! Ed e' verde! E piccolina! Mi ce lo fai attaccare l'adesivo della Mela quando arrivo,vero?"
Lui:"...mmmhmm..."
Lei:"E come la chiamiamo?"
Lui:"Non so, qualcosa che sia un po' aggressivo, e sportivo, ma che abbia pure un significato...insomma qualcosa da 4x4"
Lei:"Vediamo...beh, 4x4 = 16"
Lui:"Ok, come si dice Sedici in Elfico?"

Kereneg.

E tra un'ora faranno l'ultimo viaggio insieme, Lui, Lei e la Kereneg. 
Sostituita con una macchina che ancora deve meritarsi un nome. 
(pare che quello proposto da Lei, MdM, non sia accettabile...)

Di sicuro alla Kereneg non potra' che andare meglio, difficile trovare due padroni che in quattro anni e mezza non ti lavino neppure una volta e si dimentichino di rifornirti di olio facendoti girare a secco per mesi.
Ma Lei un po' di tristezza sdolcinata non puo' nasconderla.

La prima macchina comprata insieme, le prime quattro ruote che hanno visto ed aiutato l'inizio di questa incredibile e spensierata avventura agli antipodi. 
La silenziosa presenza in milioni di foto felici al di qua del mare.

E' come se si chiudesse un piccolo ciclo stasera, sicuramente insignificante nel grande circolo delle nostre vite, ma pur sempre felice e pieno zeppo di ricordi ed e' inevitabile un po' di tristezza quando accade.

Insomma, e' solo una macchina, ma per un po' e' stata la nostra Kereneg e non sara' facile dimenticarla.

Buon viaggio K!




(PS. dove avro' messo gli adesivini della Mela? Stasera me ne servira' uno nuovo di zecca...)


giovedì, maggio 24, 2012

La Fortuna e' Quantistica (ma la Sfiga e' Classica assai)

Ok, allora c'e' questo terreno qui, che e' qui fisicamente da qualche milione di anni e sul mercato dall'equivalente umano di qualche milione di anni, ovvero piu' o meno 2 anni e mezzo.

E dico nel Paese in cui una proprieta' riceve tre offerte tre dopo che e' stata vista solo per mezz'ora, di notte, con la pioggia.

Quindi un bel giorno passando nei paraggi si decide di andarlo a vedere. Carino. Bel posto. Belle viste. Sole fino a tardi.
Ci si guarda negli occhi e si dice, beh, magari vale la pena sentire un costruttore e vedere se col nostro budget ci si rientra.

Barry il costruttore, che in realta' si chiama Andrew ma ha decisamente la faccia di un Barry, dice che si', non e' che ci si abbia tutti questi soldi, ma una casa la si dovrebbe rimediare, e promette di adare a vedere il terreno cosi' poi ci si incontra e si decide cosa ci si puo' fare.

Figata estrema. Vuoi vedere che alla fine ci si costruisce davvero una casina nuova?

Tipo una casina con pareti, tetto e pavimento completamente isolati, col caminetto, coi pavimenti di legno e i doppi vetri. Troppo bello. Ah, e la cat-flap, ovvio.

E quindi parte subito con sprint il flip mentale. E gia' mi ci vedo preparare a casa delle focaccette col prosciutto e portarle ai costruttori il sabato insieme a delle birre fresche. Poi correggo pensando che e' inverno e cambio con muffin appena sfornati e thermos di caffe'.
Accipicchia, devo ricordarmi di comprare un thermos. Che poi il caffe' glielo faccio un po' lungo, altrimenti quanti espressi mi ci vogliono per riempirlo?
I muffin poi li posso fare col dulce de leche che ho giusto trovato l'altro giorno alla mediterranean warehouse.
E poi devo fare le foto della casa in costruzione, magari pure qualcuna buffa dove io e lo stregone facciamo finta di aiutare con martelli e seghetti. Anzi, ci vogliono pure dei video, cosi' da casa si sentono piu' partecipi dei lavori in corso. Magari mi potrei pure comprare una camicia a quadri di flanella per essere piu' in tema.

E poi si continua oltre, a quando la casa e' finita e ci sara' l'appartamentino per i genitori dello Stregone, che pero' quando non ci sono potremmo affittare ai turisti. Quindi devo fare un sito internet, usero' probabilmente un sito-blog che e' gratuito, tanto per iniziare. E poi devo pensare all'arredamento, chissa' dove si trovano tutti quei campioncini fighi di bagnoschiuma e shampoo organici? Magari poi potrei far trovare agli ospiti una bella pagnotta di pane appena sfornato, o forse sempre i soliti muffin (che le fantasie a volte si sovrappongono, si sa).
Devo pure ricordarmi di lasciare le chiavi sotto lo zerbino se gli ospiti dovessero arrivare in orario di lavoro...

...poi ieri chiama Barry. Dice che e' andato a vedere il sito, bel posto. Ci si puo' sicuramente costruire, e' praticamente pari.

Pero'.

Pero', tu pensa il caso!, c'era giusto li' l'agente immobiliare con dei clienti quando e' arrivato lui. E i clienti stavano giusto consegnando un'offerta. Un'offerta che come abbiamo saputo la sera stessa, e' stata giusto accettata.

Dopo piu' di due anni sul mercato. Proprio il giorno in cui il nostro Barry andava a vedere se si poteva fare.

Questo non e' il random quantistico del caso, qui c'e' un preciso meccanismo causa ed effetto, fra l'altro rigorosamente e fulgidamente descritto dalla Legge di Murphy.

La sfiga e' la portabandiera della meccanica classica.

mercoledì, maggio 16, 2012

Inception (de' noartri)*

Ti svegli una mattina, ti alzi, ti lavi, fai colazione e svegli tuo marito. Routine.

Poi lui arriva bello sorridente, ti dice "Buongiorno!" e ti schiocca un bel bacio.

E te ti ritrovi infastidita, c'e' qualcosa che non torna, sei nervosa e forse pure un po' arrabbiata con lui ma non riesci bene a mettere a fuoco il perche'.

Dev'essere per qualcosa che ha fatto o detto ieri sera. Forse.
Mmmhm.

Lui se ne accorge ma non riesce bene a capire che succede:"Come mai sei nervosa con me? Ho fatto qualcosa che ti ha fatto arrabbiare?".
Con il piu' limpido ed onesto degli sguardi.

E in un lampo ecco che ti ritorna tutto in mente, che bastardata!
"Certo che sono nervosa con te!!!" Ti ritrovi a sbraitare.
"Stanotte ho sognato che rientrando a casa dal lavoro ti trovavo a letto con il tuo migliore amico, ed eravate nudi. Ma soprattutto, e dico soprattutto, io stavo cercando di organizzare per andare a cena fuori e voi due - entrambi! - quindi pure te! - non mi ascoltavate per niente!!!
Tu non mi ascolti MAI in sogno!!!" **

E' chiaro quindi che solo dopo diversi tentativi piu' o meno sinceri del marito di scusarsi per la sua pessima condotta nei tuoi sogni tu possa perdonarlo e ritornare felice, sorridente ed innamorata.

* Post basato su una storia vera)
** Notare la scala di gravita' nell'offesa subita attibuita ai vari eventi del sogno)


Che c'entra il cane? Nulla, ma il costume e' notevole.


giovedì, maggio 10, 2012

Ha pure un nome, adesso.

Lo chiamano Femmicidio.

Sul Corriere di ieri era riportata la notizia che in Italia, dall'inizio dell'anno, si sono registrati 54 omicidi di donne. Soprattutto per mano di mariti, fidanzati, conviventi, amanti etc.

54. 
Dall'inizio dell'anno.

Tante volte vi fosse sfuggito il dettaglio, significa che sono state uccise in meno di quattro mesi e mezzo.
Insomma, una bella media tonda tonda di 12 donne il mese, o meglio ancora 3 donne la settimana.

Una frequenza maggiore a quella con cui mi lavo i capelli.

Ed io che credevo che lo sport nazionale fosse il Calcio, povera illusa.


lunedì, maggio 07, 2012

Tempi Moderni (e un matrimonio)

Evviva L&G!
Parrucchiera (P):"Allora, facciamo due riccioli?"

Zittella all'Estero (ZaE):"Ma certo!"

P:"sono per un'occasione? che fai stasera?"

ZaE:"eh si', ho un matrimonio stasera. Si sposa un mio caro amico."

P:"Davvero? Che bello! E dove si sposa?"

ZaE:"In Italia."

P fa una pausa perplessa pensando che l'accento strano e l'inglese stentato della ZaE le abbiao forse fatto capire male.

P:"In Italia?ah, bene, ma invece tu STASERA che fai?"

ZaE:"Eh, vado al loro matrimonio, per questo mi stai facendo i riccioli!"

P:"In Italia..."

ZaE:"si' beh, suona strano ma un amico comune cerchera' di avere copertura 3G, perche' non c'e' rete WIFI la' e mi chiamera' via Skype cosi' che possa vedere la cerimonia e salutare gli sposi. Tutto dal divano di casa. Pero' capisci che almeno i capelli andavano fatti, e' per calarsi nell'atmosfera!"

P:"Ah".
E mentre le parole 3G, WiFi, Skype risuonano ancora nella stanza, lei scuote quasi impercettibilmente il capo e si rimette ad arricciare le lunghe ciocche bionde di quella strana cliente.



(PS. vedevo tutto verde come nel peggiore trip da funghi allucinogeni, ma eravate bellissimi, L e G!!!)



giovedì, maggio 03, 2012

Se fossi una tartaruga

Ovvio che arriva il momento.

Me lo aspettavo perche' i segnali c'erano tutti: il lavoro sicuro, un marito di cui sono follemente innamorata, la voglia di comprare casa e - soprattutto - di avere un gatto e, the last but not the least, le amiche intorno che cosi' incautamente continuano a figliare una dopo l'altra.

Hanno giusto aspettatto che passasse qualche mese dal matrimonio prima di cominciare l'attacco simultaneo.

"Beh, andesso che sei nei trenta il tempo comincia a stringere...."(WTF?!?)
"Ah ma che bella coppia siete, immagino che presto allargherete la famiglia,eh?"
"Vi conviene cercare una casa piu' grande, che ne avrete bisogno presto!"
"Guarda, fidati di me che sono vecchia, tu saresti una mamma fantastica, ne sono convinta!" (sorriso estasiato a seguire).

Ebbene si', lo ammetto. Mi avete convinta. Anche io adesso sono sicura che sarei una mamma fantastica, la migliore di tutte.

Fossi una tartaruga marina.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...