Buenos Aires e' sconfinata, caotica, piena, contrastante e sporca.
Buenos Aires e' troppo affascinante.
Buenos Aires cambia ad ogni angolo.
Buenos Aires e' il paradiso dello shopping.
(Dai, tanto lo sappiamo tutti che le compere sono parte integrante e fondamentale di una vacanza. Il cambio euro-peso e' attualmente 1 a 5.8, il che rende piuttosto difficile la vita ad una bionda in un negozio senza una calcolatrice, ma una volta fatta la divisione, la suddetta vita diventa di colpo molto più rosada)
Probabilmente in parte e' a causa del clima mite e soleggiato, ma sicuramente l'esperienza di un qualsiasi altro mezzo di trasporto incrementa su scala esponenziale la voglia di una passeggiata.
(ed io li ho provati tutti, tranne giusto la bicicletta - mi e' mancato il coraggio per quella. Segnalo in particolare la metropolitana per coloro in cerca di avventura).
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La Parilla (ovvero la grigliata, che si pronuncia tipo parigia - e il pollo pogio - perché in qualche modo i sudamericani si dovranno pur distinguere, no?) ti circonda, ti insegue col suo profumo, ti prende per la gola. La prima sera, alla prima bistecca, ero in estasi. La sera dopo ero felice. La sera dopo ho cominciato a sentirmi leggermente nauseata. E la sera dopo ancora ho mangiato la pizza.
(ovviamente, se proprio lo volete sapere, le altre due sere ho rimangiato carne).
A Buenos Aires il Tango, in effetti, l'hanno inventato loro.
Ok,ma e' veramente ovunque.
E vabbe' che nella maggior parte dei casi e' ad uso e consumo del turista, con spettacoli, cartelli, volantini e urlatori ad ogni angolo che ti fanno perdere la voglia e la pazienza 2 ore (e 40 "no, non voglio vedere uno spettacolo adesso") dopo.
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Ma la cosa veramente più incredibile di Buenos Aires e' il suo continuo mutamento. Ogni quartiere e' una città, ed ha una personalità, un'architettura ed un'atmosfera che lo contraddistingue nettamente dal quartiere accanto, giusto una strada più in la'.
E così a due passi dal centro super imprenditoriale, con i palazzoni che affiancano e strizzano i (molti) edifici storici, i vialoni pieni di traffico e le strade pedonali piene di negozi, bar e ristoranti si trova la più sofisticata Recoleta, che vuole ricordare Parigi con le sue case in stile liberty, il cimitero monumentale e le strade in pavé con alberi e parchi.
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Porto Madero ha i risoranti più buoni e la riserva ecologica sulla sponda del fiume. I bambini giocano nei giardini e gli adulti portano a spasso i cani di razza. Il lungo-canale e' il posto perfetto per un turista che vuole farsi una passeggiata notturna.
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E se un turista rimane a spasso per li' la sera, come ha detto il mio tassista, basta non dare nell'occhio e non mettere in bella vista borse o macchine fotografiche e dovrebbe andare tutto bene, in fondo qui tendono a non rapinare gente giovane, ma solo vecchi e famiglie.
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