sabato, dicembre 31, 2005
venerdì, dicembre 30, 2005
l'esperimento del gatto imburrato...
curiosando su internet, ho trovato questo interessante e scientificamente importante esperimento che desidero condividere con voi esimi membri della comunità scientifica nazionale: il moto perpetuo a base di gatto imburrato...leggere per credere!!!
IL MOTORE A GATTO IMBURRATO
Per procedere a detto esperimento sono necessari:
· un gatto
· una fetta di pane
· burro q.b.
· colla q.b.
· un tappeto (meglio se prezioso)
· una scala
Procedere come segue.
Imburrare la fetta di pane (il dorarla in precedenza non è cosa necessaria ai fini dell'esperimento ma certo la renderà più gustosa sia da un punto di vista visivo che olfattivo. È comunque facoltativo e a gusto personale dello sperimentatore).
Attaccare la fetta di pane alla schiena del gatto, con la parte non imburrata a contatto del pelo. Questa operazione comporterà diversi tentativi prima di riuscire a buon fine poiché il gatto è animale di natura schiva e sospettosa e renderà ardua la sua cattura e immobilizzazione (a seguito di numerosi test è emerso che in casi particolarmente gravi è consigliato l'uso di una ciabatta ben assestata sul cranio del felino reticente).
Assicurarsi che la fetta di pane aderisca perfettamente alla schiena del gatto utilizzando tanta colla quanto abbisogna (a questo punto del procedimento gli ecologisti già staranno lanciando pietre alle finestre inneggiando slogan animalisti, ma non bisogna farsi prendere dal panico: il vero scienziato non demorde. Egli sa che la scienza è al di sopra di queste piccole beghe di sparuti gruppi di ignoranti: egli pensa al bene dell'umanità intera!)
1. Adagiare il tappeto per terra e posizionarvi accanto la scala.
2. Salire sulla scala portandovi il gatto.
3. Arrivati all'ultimo piolo voltarsi verso il tappeto, tracciare mentalmente la perpendicolare dal centro del tappeto e su quella retta immaginaria lasciar cadere il gatto verso il tappeto.
La sicura riuscita dell'esperimento si basa su due fondamentali e universali assiomi:
1. un gatto cade sempre in piedi
2. una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro
Date queste premesse si vedrà il gatto volare verso il tappeto protendendo le zampe e quasi contemporaneamente lo si vedrà girarsi sino a che sarà la fetta di pane col burro protendere verso il tappeto. Si produrrà insomma, in un moto continuo e imperituro, una successione di:
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
... e così via.
Collegando opportunamente ai soggetti (gatto e pane/burro) carrucole, pulegge, ruote e quant'altro si renda necessario, si potrà convogliare questa incredibile energia per quasi qualsiasi cosa (si ricorda che difficilmente potrà essere utilizzata per scopi marittimi poiché nel soggetto felino a contatto con l'acqua entra in gioco un'ulteriore assioma in netto contrasto con i precedenti: "il gatto rifugge l'acqua".)
Questa fonte di energia, questa eterna dinamo naturale, economica, ecologica e al contempo tecnologicamente avanzata senza però perdere di vista la semplicità della quotidiana vita, è sicuramente la risposta a tanti problemi dell'umanità.
IL MOTORE A GATTO IMBURRATO
Per procedere a detto esperimento sono necessari:
· un gatto
· una fetta di pane
· burro q.b.
· colla q.b.
· un tappeto (meglio se prezioso)
· una scala
Procedere come segue.
Imburrare la fetta di pane (il dorarla in precedenza non è cosa necessaria ai fini dell'esperimento ma certo la renderà più gustosa sia da un punto di vista visivo che olfattivo. È comunque facoltativo e a gusto personale dello sperimentatore).
Attaccare la fetta di pane alla schiena del gatto, con la parte non imburrata a contatto del pelo. Questa operazione comporterà diversi tentativi prima di riuscire a buon fine poiché il gatto è animale di natura schiva e sospettosa e renderà ardua la sua cattura e immobilizzazione (a seguito di numerosi test è emerso che in casi particolarmente gravi è consigliato l'uso di una ciabatta ben assestata sul cranio del felino reticente).
Assicurarsi che la fetta di pane aderisca perfettamente alla schiena del gatto utilizzando tanta colla quanto abbisogna (a questo punto del procedimento gli ecologisti già staranno lanciando pietre alle finestre inneggiando slogan animalisti, ma non bisogna farsi prendere dal panico: il vero scienziato non demorde. Egli sa che la scienza è al di sopra di queste piccole beghe di sparuti gruppi di ignoranti: egli pensa al bene dell'umanità intera!)
1. Adagiare il tappeto per terra e posizionarvi accanto la scala.
2. Salire sulla scala portandovi il gatto.
3. Arrivati all'ultimo piolo voltarsi verso il tappeto, tracciare mentalmente la perpendicolare dal centro del tappeto e su quella retta immaginaria lasciar cadere il gatto verso il tappeto.
La sicura riuscita dell'esperimento si basa su due fondamentali e universali assiomi:
1. un gatto cade sempre in piedi
2. una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro
Date queste premesse si vedrà il gatto volare verso il tappeto protendendo le zampe e quasi contemporaneamente lo si vedrà girarsi sino a che sarà la fetta di pane col burro protendere verso il tappeto. Si produrrà insomma, in un moto continuo e imperituro, una successione di:
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
... e così via.
Collegando opportunamente ai soggetti (gatto e pane/burro) carrucole, pulegge, ruote e quant'altro si renda necessario, si potrà convogliare questa incredibile energia per quasi qualsiasi cosa (si ricorda che difficilmente potrà essere utilizzata per scopi marittimi poiché nel soggetto felino a contatto con l'acqua entra in gioco un'ulteriore assioma in netto contrasto con i precedenti: "il gatto rifugge l'acqua".)
Questa fonte di energia, questa eterna dinamo naturale, economica, ecologica e al contempo tecnologicamente avanzata senza però perdere di vista la semplicità della quotidiana vita, è sicuramente la risposta a tanti problemi dell'umanità.
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naturaliste dentro
bart uno di noi!
grazie a stefano per la bella immagine...perdonatemi,ma non potevo resistere...dovevo pubblicarla!!!(lale ringrazia che non l'ho messa nella sidebar!)
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varie
giovedì, dicembre 29, 2005
Chiacchere da ufficio
"Sai hanno fatto la festa ieri sera.."
"Quale festa?"
"Si, la festa dei dirigenti, chiassà quanto avranno mangiato, e non ci hanno nemmeno invitato!"
"Sicuramente ci sarà stata tutta la crema..."
"Ti dirò io preferisco la cioccolata!"
"Quale festa?"
"Si, la festa dei dirigenti, chiassà quanto avranno mangiato, e non ci hanno nemmeno invitato!"
"Sicuramente ci sarà stata tutta la crema..."
"Ti dirò io preferisco la cioccolata!"
Massima mattutina
La pratica rende perfetti...anche nella sfiga!
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zittellando
mercoledì, dicembre 28, 2005
nevicata pre san silvestro
sì lo so che la mia coautrice é volterrana, e nel paese dove levano la sete col prosciutto e si mettono le tagliole in tasca quando finiscono gli spiccioli la neve é comune come le bollette del telefono (e parimenti ben accolta...),ma qui nella piana lucchese fa sempre un certo che di magico vedere danzare quei freddi fiocchetti davanti alle finestre.
quindi é quasi inevitabile ritornare bambine (e quando mai abbiamo lasciato questo stadio,direte voi),ma soprattutto far ritornare bambinoni anche trentaquattrenni giovani imprenditori, che si spacciano per persone serie e composte ma che abbandonano lesti merci e fatture per vendicarsi con la stessa moneta di una palla di neve ben lanciata a sorpresa...
ed é inevitabile ricordare ad ogni nevicata la faccia indescrivibile di leito, spagnolo di malaga, al suo primo incontro assoluto con la neve a patrasso...epressione di meraviglia da manuale!!!il fatto che il suddetto primo incontro sia avvenuto nella sala comune della residenza greca e la neve fosse sotto forma di palla lanciata a folle velocità e provenisse dai monti vicini dopo una pazza corsa sul cofano della mia macchina é solo un dettaglio secondario...
Buon Gelo a tutti!!!
(l'immagine é di repertorio)
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zittellando
Laì lalà california e il cane "torto"
Ci sono episodi che la nostra memoria preferisce cancellare, e ci capita di affrontare la vita di tutti i giorni ignorando quello che dovremo sapere.
Ma esistono anche momenti di epifania, in cui tutto quello che avevamo rimosso torna alla luce dando nuova prospettiva al quotidiano.
Era un po' che Giada e io non ci frequentavamo, fra le migliaia di cose che abbiamo condiviso (fra cui i "Kernel", i compiti di inglese e la passione per Battiato) c'è anche un curioso episodio che io avevo completamente rimosso: "il cane torto" è l'emblema di una delle serate più pazzesche della mia vita, era il periodo in cui ogni giovedì sera uscivamo e facevamo tardi per locali (come cambia la vita...)e, non ricordo come, ci trovammo nella casa di una famiglia argentina, sul divano di pelle a parlare di un imbarrazzante niente. Il cane (probabilmente zoppo) della famigliola ci fece le sue feste e quando uscimmo non smettemmo di ridere per una mezzora per via del "cane torto".
Come vi dicevo l'episodio era finito nel cestino sul desktop della mia memoria, fino a quando non ho invitatato Giada a casa mia, arriviamo al portone e mi fa:
" ma questa e casa di Cristian!"
" Chi???"
" C'eri anche te la sera del "cane torto", no?"
Ebbene si, abito da tre anni nella mia attuale casa e mai avevo collegato la famiglia argentina del piano terra, con i loro soffritti di mezzanotte, la nonna che con voce baritonale intona "laì lalà la california" (ndr Hotel California degli Eagles) al "cane torto"!!
Che vi devo dire... Il mondo è piccolo!
Ma esistono anche momenti di epifania, in cui tutto quello che avevamo rimosso torna alla luce dando nuova prospettiva al quotidiano.
Era un po' che Giada e io non ci frequentavamo, fra le migliaia di cose che abbiamo condiviso (fra cui i "Kernel", i compiti di inglese e la passione per Battiato) c'è anche un curioso episodio che io avevo completamente rimosso: "il cane torto" è l'emblema di una delle serate più pazzesche della mia vita, era il periodo in cui ogni giovedì sera uscivamo e facevamo tardi per locali (come cambia la vita...)e, non ricordo come, ci trovammo nella casa di una famiglia argentina, sul divano di pelle a parlare di un imbarrazzante niente. Il cane (probabilmente zoppo) della famigliola ci fece le sue feste e quando uscimmo non smettemmo di ridere per una mezzora per via del "cane torto".
Come vi dicevo l'episodio era finito nel cestino sul desktop della mia memoria, fino a quando non ho invitatato Giada a casa mia, arriviamo al portone e mi fa:
" ma questa e casa di Cristian!"
" Chi???"
" C'eri anche te la sera del "cane torto", no?"
Ebbene si, abito da tre anni nella mia attuale casa e mai avevo collegato la famiglia argentina del piano terra, con i loro soffritti di mezzanotte, la nonna che con voce baritonale intona "laì lalà la california" (ndr Hotel California degli Eagles) al "cane torto"!!
Che vi devo dire... Il mondo è piccolo!
martedì, dicembre 27, 2005
Icone post Natalizie
E' fin troppo facile dire che il Natale è cambiato, basta vedere i babbo natale appesi ai terrazzi per capire che più che un tenero nonno che porta i regali la vera icona del natale è un tipo vestito in modo eccentrico che si insinua nelle case per rubare la tredicesima di noi poveri consumisti.
Ma ci sono cose del natale che non cambiano, (tipo i film che danno in televisione) e che ci fanno capire che il natale è finalmente arrivato... e altre che ci fanno capire che il natale è finalmente (o purtroppo, a seconda dei gusti) passato. Cosa è più post natalizio della Citrosodina? forse gli avanzi nel frigo, comunque sia Buon Post Natale a tutti! Perchè le feste passano, il lavoro ritorna e anche il cappone prima o poi verrà digerito!
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zittellando
sabato, dicembre 24, 2005
buon natale!
mentre guardo per l'ennesima volta ladyhawk...anche ai tropici capirei da ciò che é natale...approfitto della pausa prima del rientro al lavoro per augurare a quei quattro gatti che leggono questo blog (o forse solo a te,lale...) di passare le feste senza ritegno,soprattutto in cibo e bevande!!!!!!
ma ricordate che a natale bisogna almeno far finta di essere tutti più buoni...
AUGURI!!!!
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auguri...
domenica, dicembre 18, 2005
?!
oggi a mediaworld:
un tizio mi si avvicina (io faccio la promoter) e mi chiede:"scusi,dove sono le calcolatrici?"
io:"guardi, sono laggiù" indicando col braccio una corsia sulla destra,
e lui:"laggiù?bene,allora io vado dall'altra parte!"e s'incammina bello felice verso sinistra...
un tizio mi si avvicina (io faccio la promoter) e mi chiede:"scusi,dove sono le calcolatrici?"
io:"guardi, sono laggiù" indicando col braccio una corsia sulla destra,
e lui:"laggiù?bene,allora io vado dall'altra parte!"e s'incammina bello felice verso sinistra...
giovedì, dicembre 15, 2005
fiaccola in viaggio
metti una delle solite sere invernali;buio presto e freddo crescente,
metti il solito scenario:casa mia e la strada come sempre intasata dalle macchine...
ma stasera c'é qualcosa di speciale nell'aria, le macchine non strombazzano ma spengono i motori e la gente scende e si riunisce ai bordi della strada,in attesa...
e finalmente,dopo il coloratissimo e festante carosello degli sponsor e le immancabili moto della polizia ecco che appare lei, la fiamma olimpica di torino 2006!l'eccitazione é palpabile ed anche se so di essere ormai grande e vaccinata (leggi cinica e disincantata) non posso proprio fare a meno di sentirmi contagiata e comincio ad acclamare e battere le mani con tutti gli altri davanti a questo fuoco antico,portatore di pace e speranza da quasi tremila anni con la disarmante idea del confronto sportivo...
insomma forse de coubertin ci aveva visto giusto:in fondo la vita non é altro che un enorme gara e l'importante in questo caso é veramente partecipare!!!
(ah,la foto é scattata in movimento e senza flash,scusate...)
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animo tifoso
martedì, dicembre 13, 2005
Missione "Campanaccio"
Ore 8:00 del mattino pochi passi ancora alla stazione centrale, questo era il luogo dell'incontro, mi guardo intorno nella nebbia, poi un 'occhiata all'orologio: ero in orario.
Non sapevo se le descrizioni del mio contatto sarebbero bastate ma sapevo che l'intuito e la fortuna non mi avrebbero abbandonato: eccoli, sono in due, sono loro ne sono sicura il loro aspetto non da adito a dubbi.
Mi incammino verso di loro:
"Siete voi quelli del campanaccio?" la mi domanda sortisce l'effetto desiderato; sono loro e vogliona la merce subito!
Apro lo zaino so che ora tutti potranno vedere la merce...una attimo di esitazione e poi eccolo, è pesante ma ne valeva la pena, mi guardo attorno fra gli sgurdi curiosi dei passanti, ho in mano un campanaccio da vacca chianina da 16 cm!
Mi pagano 48 euri più la mancia,la missione è compiuta!
Non sapevo se le descrizioni del mio contatto sarebbero bastate ma sapevo che l'intuito e la fortuna non mi avrebbero abbandonato: eccoli, sono in due, sono loro ne sono sicura il loro aspetto non da adito a dubbi.
Mi incammino verso di loro:
"Siete voi quelli del campanaccio?" la mi domanda sortisce l'effetto desiderato; sono loro e vogliona la merce subito!
Apro lo zaino so che ora tutti potranno vedere la merce...una attimo di esitazione e poi eccolo, è pesante ma ne valeva la pena, mi guardo attorno fra gli sgurdi curiosi dei passanti, ho in mano un campanaccio da vacca chianina da 16 cm!
Mi pagano 48 euri più la mancia,la missione è compiuta!
lunedì, dicembre 12, 2005
buon natale cugini!
sì lo so che c'entra poco con un blog...ma come non celebrare un derby vinto in maniera così meravigliosamente assurda???
la marea sta cambiando....
grazie inter!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (e grazie bobo! ;-P)
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animo tifoso
venerdì, dicembre 09, 2005
supereroi?
|
é il bello é che te ne accorgi subito quando si presenta una di quelle giornate...mica ci vogliono segnali tipo il cielo oscurato da stormi di uccelli neri o il simbolo del pericolo fatto dalla schiuma del cappuccino,no?
ma in fondo é un mondo difficile e i supereroi non sono altro che uomini infagottati in stupidi mantelli rossi o peggio in sgargianti calzamaglie stile anni ottanta, o addirittura in entrambe,se sono particolarmente sfortunati o senza gusto...
quindi se per un giorno (o settimane o mesi...)non riesci proprio a far sì che qualcosa vada per il verso giusto ti puoi sempre consolare pensando che almeno tu puoi andare in giro in jeans e maglione!
aspetto in gloria un post con più senso,lale pensaci tu!
buonanotte a tutti e grazie ro per la foto carica di significati, che nessuno qui vi spiegherà!
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riflessioni
martedì, dicembre 06, 2005
delirante post sgangherato e febbricitante
ho la febbre...e pure alta!se non si considera il giorno di febbre avuto nel 2000,é dal 1989,l'anno di "indietro tutta" e dell'ultimo scudetto,che non mi ammalavo. e quindi potrei interpretarla come una vacanza,se non fosse che 'sto virus mi ha impedito di andare alla festa del centenario della lucchese(potevo rivedere di francesco!!!) e mi fa fare lo yo-yo fra brividi e sudate, compromettendo ulteriormente il mio già fragile sistema nervoso..perciò mi ritrovo a cercare di coniugare antichi verbi greci(ma com'era l'aoristo di fainomai???),a collocare nella sistematica animale gli schifodi (orrendi anfibi,o rettili?,con un'appendice a manina sulla schiena e di dubbia esistenza...) e a pensare agli aspetti meno nobili della disoccupazione:l'inutilità e la mancanza di pecunia in primis...
ma soprattutto attraverso le macerie, che in giorni meno deliranti costituivano i miei alti muri di difesa, si fa strada inarrestabile e a passo di marcia il ricordo di lui...
ma ricorda che anche nei tempi più bui,Alessandra figlia di Renzo,c'é sempre una speranza!
(si vede che mi sono sparata pure le tre extended version del SdA?)
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riflessioni
lunedì, dicembre 05, 2005
trenitalia
Questa mattina il mio treno era così in ritardo che la voce registrata degli annunci era in imbarazzo!
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varie
domenica, dicembre 04, 2005
giovedì, dicembre 01, 2005
incursione pirata al cimitero dei mac
non ditemi che avevate dubbi sul fatto che sarei riuscita ad introdurmi,di nuovo e di soppiatto, nel tanto agognato cimitero dei mac(alias deposito di scienze della terra)!beh, tutto é filato liscio come l'olio,a parte il fatto che la macchina fotografica (eh sì,ero attrezzata stavolta!)si é scaricata sul più bello...
devo però ringraziare il mio fantastico "palo" che si aggirava per il magazzino facendo la vaga e dicendo a mezza voce"dove saranno le puntine?mah!...io sto solo cercando delle puntine...",senza di lei non avremmo queste immagini sensazionali!!!
che dite,ci meritiamo il pulitzer?
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animo mac
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