lunedì, aprile 30, 2007

Creature mitologiche

C’era una volta, e c’è ancora, una terra incantata a metà strada tra Padova e Pisa, dove, per chi le sa vedere, vivono delle creature sorprendenti, che sfidano quotidianamente ogni legge dell'evoluzione..ma non è detto che vincano sempre..
eccone alcune:

Non ha una livrea appariscente e nemmeno poteri magici (a meno che evitare i sensi di colpa non lo consideriate un potere magico), lei è la Jella Fenice o Fenice della sfiga. Ogni settimana viene abbattuta da qualche B52 della sfortuna con raffiche di disavventure, e ogni settimana il giorno seguente si rialza dalle ceneri e si inventa qualche buon motivo per sostenere davanti al mondo che la sua vita non fa proprio così tanto schifo. magari è un po' faticosa, con tutta quell'energia persa in calore di combustione...

Più difficile trovare e riconoscere è Zittaura, ma una volta incontrata, chi se la scorda! Questa strana creatura ha corpo di donna e testa di zitella, e riesce in cose mai viste come avere un ragazzo e mantenere allo stesso tempo un grado di acidità da sciogliere intere buste di cartine tornasole. Davvero un portento.
L’altra creatura vive tra pagine web e racconti - si dice che qualche fortunato l’abbia perfino vista dal vivo, ma nessuno finora è riuscito ad impagliarne un solo esemplare - è l'Elielale, una gatta a due teste, che si chiamano appunto una Eli e l’altra Lale. Queste due teste sono molto diverse tra loro: una ama il mare e una la montagna, una è bionda e una è mora, una ama l’Inter e una ama Bruce Springsteen, una non smette mai di chiacchierare e l’altra adora stare in silenzio ma nonostante questo sono riuscite a trovare il modo di far convivere le loro personalità...si narra che buona parte di questa simbiosi mutualistica sia dovuta ad un certo anello forgiato nei meandri del Monte Fato...ma queste supposizioni finora non hanno avuto nessun riscontro scientifico.
E dato che ogni storia che inizia con "c'era una volta..." deve per forza finire con "e vissero tutti felici e contenti!", noi concludiamo con un bel "e vissero tutti" e Pollyanna aggiunge, perché proprio ci tiene, pure un sentitissimo "felici e contenti"

sabato, aprile 28, 2007

Ha visto la Luce?


Mosca, 23 apr. ''Incredibile, formidabile''. Non usa mezzi termini il miliardario americano di origine ungherese Charles Simonyi, noto come il creatore di Word ed Excel, appena rientrato dal viaggio spaziale a bordo della Soyuz. Per il 58enne il turismo spaziale e' stata una grande avventura, pagata 25 milioni di dollari: ''Ma ora sono molto contento di ritornare sulla Terra" ha spiegato non appena rientrato e il suo primo desiderio é stato quello di addentare una mela...

Sorge spontanea una domanda: non é che il nostro amico, lassù fuori dalla stratosfera, abbia finalmente visto la Luce?
puzza molto di Conversione questa notizia...

lunedì, aprile 23, 2007

Campioni d'Italia


Mi ricordo che 18 anni fa il giorno dopo avrei dovuto scrivere un “pensierino” su quella domenica e che Mirko Venturi aveva una bandiera enorme, molto più grande della mia…
…chissà quanta polvere avrà preso in 18 anni…
18 anni fa non avevo ancora nessun titolo di studio, non mi ero ancora innamorata, né preso la prima sbornia, né votato, né guidato, né viaggiato e sicuramente non sapevo ancora cosa sarei diventata da grande, e la cosa non mi interessava neppure un po’.
Perchè 18 anni fa sapevo già pattinare, nuotare, andare in bici e arrampicarmi sugli alberi, giocavo a Barbie e ad Animali, i miei idoli erano Altobelli, Zenga e Brehme e credevo nell’esistenza del Ruzzolino e dei Pinasi…
…soprattutto credevo che l’Inter avrebbe vinto sempre e che di conseguenza avrei fatto un sacco di bagni nella fontana del duomo, per questo non detti così tanto peso ai festeggiamenti…
E ieri, dopo 18 anni in cui la Beneamata ha fatto sì che i caroselli non abbiano propriamente popolato le mie domeniche di fine campionato e, in parte almeno, che disincanto, sarcasmo e autoironia siano diventati i miei vessilli…
…”Io che sto con un ragazzo? Sì, certo,come no…magari me lo trovo quando l’Inter vince lo scudetto,va bene?"...
Ieri, finalmente, dopo 18 anni è esplosa la nostra festa e quella voglia incontenibile di urlare a tutti che siamo Campioni d’Italia e non più i soliti amanti della Sfiga…
…la quale ovviamente ha fatto sì che io ascoltassi la nostra vittoria in treno, con le cuffie dell’ipod nella radiolina sintonizzata sul glorioso “tutto il calcio minuto per minuto” e nessuna possibilità di festeggiare, se si eccettua un “Evvai!” gridato sottovoce ed una lacrimuccia sfuggita agli occhiali da sole…
Ma in fondo è giusto così, anzi è molto interista così: la vittoria più desiderata, l’attesa più sofferta e neppure la possibilità di un coretto da stadio…ma è lo stesso il mio scudetto,”we are the champions” è stato suonato nell’ipod a tutto volune e concentrandosi non è stato poi così difficile scambiare la vasca di casa per una fontana affolata di tifosi…e vai con la Festa, sperando che non passino altri 18 anni per farne una come il Dio del Calcio comanda!
Forza Inter!

giovedì, aprile 19, 2007

Aiuto da casa

Se in una mattina vi chiamasse una amica di vecchissima data e vi chiedesse a bruciapelo: «come si chiama la poesia dove ci sono le macerie?» quale sarebbe la vostra reazione?
Forse qualcuno si metterebbe a chiedere il perché di una domanda del genere o a chiedere qualche altro dettaglio sulla poesia in questione o rimarrebbe un po’ spiazzato, ma non io. Adoro giocare a Trivial e mi appassiono a tutti i quiz con le domande; ora l’amica non era al milionario ma affaccendata con un esame di letteratura inglese, non si trattava di farle vincere dei soldi ma le serviva comunque un aiuto veloce da casa e per questo ho risposto senza fare domande:
«Ozymandias di Shelley!»
(per chi ha sentito la telefonata dall’esterno è stata una scena buffissima)
Pensavo di propormi come aiuto da casa universale: rispondo a domande di cultura generale, scienze, cucina, bricolage e sono esperta anche in crisi esistenziali. Se qualcuno di voi dovesse mai andare al milionario o avere bisogno di qualche risposta può provare a chiamarmi e vedo cosa posso fare.

venerdì, aprile 13, 2007

Yahoo

Nel novero dei “modi brillanti per perdere tempo sembrando una persona seria”, qui nel nord est trainante, un posto d’onore lo merita l’impostazione come home page internet di yahoo.it: così, ogni volta che apro explorer per collegarmi al mio server posso dare con disinvoltura un’occhiata a quante mail ho ricevuto e pure alle notizie brevi in primo piano..
Questa mi è apparsa l’altro giorno:

”E’ morto John Smith (il nome non lo ricordo!), pioniere della ricerca sui metodi di contraccezione. Lascia moglie e sette figli…”


Beh…ogni commento è superfluo…d’altra parte era un pioniere…

domenica, aprile 08, 2007

Sabato di Pasquetta


Reflex alla mano siamo scesi dal colle e ci siamo diretti a sud. Andare a scippare immagini di paesaggi e fiori di campo è uno dei passatempi storici inventati per passare i pomeriggi in una città in cui non ci sono centri commerciali, grandi magazzini o attrattive di questo genere (che minimo distano 40 km). Mentre i più si mettono in macchina per raggiungere tali luoghi più civili (e caotici) alcuni esseri solitari e goderecci adorano fare quei pochi passi che da casa portano ad un luogo sperduto e deserto (unico comfort qualche sparuta baracchina dove fanno i panini), per fare qualche scatto.
La cosa è più pericolosa di quanto non si possa pensare perché gli abitanti delle campagne sperdute, di solito pastori, non vedono di buon occhio che degli sconosciuti passino dalle loro strade a meno che non siano dei cacciatori.
Sembrerà strano ma i pastori odiano i fotografi più dei fantocci televisivi, comunque sia meglio adattarsi e quando chi ti sta chiedendo cosa fai da quelle parti ha un fucile meglio rispondere con aria svampita (che mi viene benissimo): “Cercavamo l’agriturismo di Poggio Buglione (ndr. che ovviamente non esiste), che abbiamo sbagliato strada?”
Di solito funziona.
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