lunedì, marzo 22, 2010

I Crostini Neri della Nonna!


Per cucinare questi crostini - che ovviamente sono i più buoni del mondo quando li fa la nonna - non vi serve nessun bicchiere di rum, però io consiglio sempre di tenere uno shottino a portata di mano, tante volte vi venisse sete durante la loro preparazione...
invece, vi servono decisamente:
  • 400g di macinato magro e buono
  • 300g di fegatini di pollo
  • una cipolla, possibilmente rossa (ma pure bianca va bene, la nonna non si offende...credo..)
  • un bel mazzetto di prezzemolo
  • un cucchiaio di conserva di pomodoro
  • capperi, pasta d'acciughe, sale, pepe e dado (se lo usate)
  • un mezzo bicchiere di vino rosso, e dell'altra metà fatene l'uso che più vi aggrada!
Sminuzzate (a mano o col frullatore) la cipolla ed il prezzemolo e metteteli ad arrosellire in un pentolino con un dito di olio e a fuoco moderato, aggiungendo anche il sale, il pepe e il dado.
Nel frattempo tagliate a mano in pezzi piccolissimi i fegatini di pollo - è molto importante tagliarli a mano perchè se li frullate ottenete solo un pappa collosa e sapore e consistenza dei crostini alla fine ne risentono moltissimo.
Quando la cipolla è arrosellita lievemente, aggiungete il macinato e fatelo cuocere a fuoco alto per pochi minuti, mescolandolo insieme agli odori, e poi aggiungente i fegatini, il mezzo bicchiere di vino, il cucchiaio di conserva e un bicchiere d'acqua. Mescolate il tutto e lasciate cuocere a fuoco moderato per mezz'ora almeno.
Passata la mezz'ora aggiungete una manciata di capperi e fate cuocere per altri 10 minuti.
Alla fine aggiungete un pochino di pasta d'acciughe e spegnete il tutto.
(prima di aggiungere la pasta d'acciughe, però, assaggiate i crostini: se sono già piuttosto salati vi consiglio di saltare quest'ultimo pezzo, sennò rischiate di rovinare tutto col troppo sale!)

Servite i crostini caldi su fette di pane, o di baguette, leggermente tostate in precedenza e fatemi sapere come vi sono venuti!

giovedì, marzo 11, 2010

Quel che e' dato

le nostre vite sono un turbinio di volti.
entrano ed escono dalla nostra vita senza che apparentemente si possa far nulla per trattenerli.
e' pericoloso affezionarsi ai volti, perche' sono effimeri e a volte non possono sostenere il peso delle emozioni. a volte decidono che il tuo, di volti, e' qualcosa che non vogliono piu' vedere e ti rigettano contro tutto l'affetto che hai depositato in quel volto, a strati, anno dopo anno, facendotelo apparire sempre piu' bello.
e ti fanno male.
a volte un volto che aveva i contorni sfuocati dei ricordi o del contatto superficiale diventa improvvisamente nitido e pronto ad accettare quello che tu puoi dare.
a volte e' solo per breve tempo, a volte per sempre.
ma ti fa sempre bene, tanto.
in fondo il gioco sta tutto li', nel saper dare.
cosa siamo noi se non quello che abbiamo da offrire?
intrappolati nell'entropia, cio' che abbiamo dato ad un volto che non guarda piu' nella nostra direzione ci verra' reso domani da altri volti che verranno a fissare i loro occhi nei nostri, ad udire i nostri silenzi ed assaporare le nostre parole. forse anche a posare le loro labbra sulle nostre.
Tutto scorre.
chi tiene per se' cio' che gli e' dato verra' costretto a dare.
o e' fuori dal gioco.

mercoledì, marzo 03, 2010

Gambe

Per la ricetta di oggi vi serve:
un bicchiere abbondante di rum.

Adesso prendete il bicchiere di rum e svuotatelo tutto di un fiato...si festeggia gente!
Oggi una delle mie gambe compie 18 anni!
Benvenuta nel mondo adulto gamba sinistra!

La destra,piccina,e' ancora in periodo preadolescenziale..coraggio e auguri pure a lei, ma niente rum che e' ancora minorenne..




PS.
ecco
qui i ladri di nome, a loro gli auguri non li faccio, pronti.
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