Io ve lo dico subito, per me la magia e' tornata.
E vabbe', direte voi, e' Guerre Stellari, eri uscita soddisfatta pure da quell'ammasso di letame e jarjarbins che era la minaccia (per nulla) fantasma: come dice ZeroCalcare, noi che siamo cresciuti a pane, meraviglia e spade laser ci mettiamo un po' per ammettere che qualcosa di Guerre Stellari sia una colossale boiata.
Per questo ho aspettato il giorno dopo per scrivere le mie impressioni sull'episodio VII. Ci ho dormito sopra, ho letto le varie recensioni su internet, mi sono scambiata opinioni con gli altri nerd intorno.
E niente, la verità e' che ci ho ancora il sorrisone delle bambine piccole.
Ho voglia di rivederlo, ho voglia di vedere il seguito, ho sempre voglia di bruciare i prequels (sto parlando di magia, non miracoli).
Perche' ieri sera ho visto di nuovo e per la prima volta sul grande schermo un film di Guerre Stellari che sembra veramente un film di Guerre Stellari.
Ho visto dei personaggi nuovi che, pur dovendo reggere un confronto terribilmente impari con i mostri sacri della saga che gli recitavano accanto, si sono presi l'affetto del pubblico da subito.
Ho visto un'eroina bella e forte, di cui mi sono innamorata.
Ho visto di nuovo le atmosfere originali, con Xwing sporchi di fango e robot logorati dalle intemperie.
Ho visto fughe precipitose farcite di battute da smargiassi. E ho riso.
E si', si', ho pure visto i difetti grossi come incrociatori imperiali di cui parlano tutti: un po' più di coraggio ed originalità e sarebbe davvero venuto fuori il film che aspettavamo. Peccato.
Ma alla fine va bene così: l'emozione che c'e' stata quando sono partiti i titoli iniziali magari si sara' un po' affievolita verso il finale, ma e' rimasta comunque con me. Anzi, e' ancora qui, e per ora tanto mi basta.
Siamo a casa. Chi l'avrebbe mai detto, dieci anni fa.
(ah, e di lens flares ne ho contati solo due, se si considera pure quello nel poster del film. JJ il re dei trolls!)