In un master dove il sito più cliccato è miniclip e c'è gente che preferisce i grid alle bionde, non potevano mancare delle perle di pura saggezza popolare, come ad esempio questa qui:
ELISA:"Il mio professore delle superiori aveva un motto che è diventato una mia legge di vita...lui diceva sempre:-Il corpo umano è fatto di buchi da cui le cose entrano e buchi da cui le cose escono. Se si fa entrare qualcosa nei buchi preposti all'uscita o si fa uscire qualcosa da quelli preposti all'entrata si può solo stare male.
MAGI:"Ha ragione il tuo prof!Infatti quando le donne partoriscono soffrono da morire!"
CORO:"..."
venerdì, gennaio 26, 2007
domenica, gennaio 21, 2007
Presagi inquietanti
Ecco, avrei dovuto immaginarlo già quando incrociai per caso quattro loschi figuri travestiti da Cugini di Campagna che cantano ad un rave...
Quando l'Agnello aprì uno dei sette sigilli, guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.
Quando aprì il secondo sigillo, venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri.
Quando aprì il terzo sigillo, guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
Quando aprì il quarto sigillo, guardai e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte.
...ma in fondo era tempo di Comics e questi quattro simpatici compagni, cavalcature comprese, non erano certo i costumi più originali.
Poi però mi sono cominciate a cadere le cose di mano e ho pure iniziato a rovesciarmi addosso di tutto, cosa un po' imbarazzante quando sono in compagnia...
Quando l'Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi
...e poi c'é questo clima stranissimo, questo bel calduccio invernale che ho imparato ad amare tanto...
Dopo questo, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti della terra perché non soffiassero sulla terra, né sopra il mare, né sugli alberi.
...insomma, sono stata proprio una stupida, avrei dovuto accorgemene già da un bel po', i presagi parlavano chiaro...
...e adesso ho paura che ormai sia troppo tardi...
Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.
Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.
Il giorno é venuto, il destino si é compiuto di nuovo e l'inimmaginabile, l'irreparabile, la grande catastrofe é giunta alle nostre porte...
Tremate umane genti!
Una Zitella si sta per innamorare!!!
(Tratto da L'Apocalisse secondo Me)
Quando l'Agnello aprì uno dei sette sigilli, guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.
Quando aprì il secondo sigillo, venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri.
Quando aprì il terzo sigillo, guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
Quando aprì il quarto sigillo, guardai e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte.
...ma in fondo era tempo di Comics e questi quattro simpatici compagni, cavalcature comprese, non erano certo i costumi più originali.
Poi però mi sono cominciate a cadere le cose di mano e ho pure iniziato a rovesciarmi addosso di tutto, cosa un po' imbarazzante quando sono in compagnia...
Quando l'Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi
...e poi c'é questo clima stranissimo, questo bel calduccio invernale che ho imparato ad amare tanto...
Dopo questo, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti della terra perché non soffiassero sulla terra, né sopra il mare, né sugli alberi.
...insomma, sono stata proprio una stupida, avrei dovuto accorgemene già da un bel po', i presagi parlavano chiaro...
...e adesso ho paura che ormai sia troppo tardi...
Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.
Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.
Il giorno é venuto, il destino si é compiuto di nuovo e l'inimmaginabile, l'irreparabile, la grande catastrofe é giunta alle nostre porte...
Tremate umane genti!
Una Zitella si sta per innamorare!!!
(Tratto da L'Apocalisse secondo Me)
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zittellando
sabato, gennaio 13, 2007
Strane rivelazioni
Ci sono giornate in cui ti accade di scoprire cose originali...oddio, nella maggior parte dei casi sono fatti di cui ti interessa il giusto, ma che non puoi fare a meno di raccontare a tutti...come appunto gli strani casi di Garibaldi e dell'Arcangelo Gabriele.
1°Caso (genere comico-surreale):
Pisa, esterno giorno.
MONICA:"oggi con Sua Altezza Imperiale (il professor P.R.Federici,NdA) parlavamo dell'organizzazione del congresso e lui ha tirato in ballo un suo amico professore di Savona, a cui vorrebbe chiedere una sala gratis..."
IO:"ah, sì?sempre a mendicare, eh?"(e qui vi risparmio la solita digressione sulla tragicomica situazione economica del dipartimento...)
MONICA:"Sai come si chiama questo professore? Giuseppe Garibaldi"
IO: "..."
MONICA: "..."
IO:"I genitori a volte possono dimostrarsi delle autentiche carogne"
MONICA:"Deh,ma non la sai tutta: i genitori, gente forse carogna ma previdente, in vista di tutti i futuri sfottò dall'asilo all'ospizio, hanno pensato di dargli da subito un soprannome, da usare nella vita di tutti i giorni"
IO:"Ah,menomale...bella idea...e qual é il soprannome, Beppe?
MONICA:"No, Pippi..."
IO: "..."
MONICA: "..."
IO:"La vita é dura..."
MONICA:"Boia deh"
2°Caso (genere fantathriller-religioso, un po' Codice da Vinci):
Lucca, notte, interno. I personaggi sono impegnati in un'agguerrita sfida intellettuale, chiamata comunemente partita a Taboo. La concorrente (Valentina) deve far indovinare la parola Spirito, senza poter nominare le parole di un piccolo elenco strettamente associate ad essa, come impone la regola di questa ferrea prova intellettiva.
VALENTINA:"Mmmhm,vediamo un po'' come vi ci faccio arrivare..."
scorrono i secondi...i concorrenti della squadra fremono, pronti a sparare una raffica di parole per beccare quella giusta...
VALENTINA:"Ci sono! Ha messo incinta la Madonna!"
MONICA(un'altra Monica,quella di Lucca),bruciando tutti sul tempo:"L'Arcangelo Gabriele!!!"
TUTTI:"Ehm...beh...sicura?"
IO:"Ho sempre sospettato qualcosa...Mai fidarsi delle apparizioni..."
Che Monica faccia parte del Priorato di Sion?
1°Caso (genere comico-surreale):
Pisa, esterno giorno.
MONICA:"oggi con Sua Altezza Imperiale (il professor P.R.Federici,NdA) parlavamo dell'organizzazione del congresso e lui ha tirato in ballo un suo amico professore di Savona, a cui vorrebbe chiedere una sala gratis..."
IO:"ah, sì?sempre a mendicare, eh?"(e qui vi risparmio la solita digressione sulla tragicomica situazione economica del dipartimento...)
MONICA:"Sai come si chiama questo professore? Giuseppe Garibaldi"
IO: "..."
MONICA: "..."
IO:"I genitori a volte possono dimostrarsi delle autentiche carogne"
MONICA:"Deh,ma non la sai tutta: i genitori, gente forse carogna ma previdente, in vista di tutti i futuri sfottò dall'asilo all'ospizio, hanno pensato di dargli da subito un soprannome, da usare nella vita di tutti i giorni"
IO:"Ah,menomale...bella idea...e qual é il soprannome, Beppe?
MONICA:"No, Pippi..."
IO: "..."
MONICA: "..."
IO:"La vita é dura..."
MONICA:"Boia deh"
2°Caso (genere fantathriller-religioso, un po' Codice da Vinci):
Lucca, notte, interno. I personaggi sono impegnati in un'agguerrita sfida intellettuale, chiamata comunemente partita a Taboo. La concorrente (Valentina) deve far indovinare la parola Spirito, senza poter nominare le parole di un piccolo elenco strettamente associate ad essa, come impone la regola di questa ferrea prova intellettiva.
VALENTINA:"Mmmhm,vediamo un po'' come vi ci faccio arrivare..."
scorrono i secondi...i concorrenti della squadra fremono, pronti a sparare una raffica di parole per beccare quella giusta...
VALENTINA:"Ci sono! Ha messo incinta la Madonna!"
MONICA(un'altra Monica,quella di Lucca),bruciando tutti sul tempo:"L'Arcangelo Gabriele!!!"
TUTTI:"Ehm...beh...sicura?"
IO:"Ho sempre sospettato qualcosa...Mai fidarsi delle apparizioni..."
Che Monica faccia parte del Priorato di Sion?
lunedì, gennaio 08, 2007
Paese che vai...
...usanza che trovi,dicono.
Questo per esempio accade in Eritrea, parola di un simpatico ex disertore della guerra civile trovato sulla linea fs prato-bologna:
In Eritrea non c'è l'usanza di comunicare subito la morte di un parente o conoscente a chi è lontano, infatti queste notizie vanno dette a voce e quindi se uno è via per un qualsiasi motivo semplicemente non deve sapere nulla finchè non ritorna.
Per questo il mio amico non era del tutto felice di partecipare alla riunione di famiglia a cui stava andando: avrebbe rivisto dopo venti anni la zia che si era trasferita nello Yemen ed avrebbe dovuto comunicarle la morte, nell'ordine, di
3 fratelli,
1 sorella (la mamma dell'amico in questione),
2 nipoti
e 4 cugini...
Al che io ho domandato:"ma questa zia, al telefono, non chiedeva mai di tua mamma?"
E lui:"certo,tutte le volte!ma io le rispondevo che stava bene e che in quel momento non poteva venire al telefono"(anche perchè era morta da sette anni...difficile tenere la cornetta in mano,credo)
Io adesso mi immagino la scena con la zia che arriva alla riunione di famiglia tutta pimpante ed emozionata, con il vestito delle grandi occasioni, saluta chi le si para incontro con le lacrime che sgorgano copiose, scambia doni e complimenti, fa conoscenza con i nuovi nati (alcuni già maggiorenni...) e poi, dopo aver ripreso un attimo il fiato, si guarda bene intorno e fa:"e allora, dove sono tutti gli altri?".
Ehm,zia,forse è il caso che ti sieda...
Questo per esempio accade in Eritrea, parola di un simpatico ex disertore della guerra civile trovato sulla linea fs prato-bologna:
In Eritrea non c'è l'usanza di comunicare subito la morte di un parente o conoscente a chi è lontano, infatti queste notizie vanno dette a voce e quindi se uno è via per un qualsiasi motivo semplicemente non deve sapere nulla finchè non ritorna.
Per questo il mio amico non era del tutto felice di partecipare alla riunione di famiglia a cui stava andando: avrebbe rivisto dopo venti anni la zia che si era trasferita nello Yemen ed avrebbe dovuto comunicarle la morte, nell'ordine, di
3 fratelli,
1 sorella (la mamma dell'amico in questione),
2 nipoti
e 4 cugini...
Al che io ho domandato:"ma questa zia, al telefono, non chiedeva mai di tua mamma?"
E lui:"certo,tutte le volte!ma io le rispondevo che stava bene e che in quel momento non poteva venire al telefono"(anche perchè era morta da sette anni...difficile tenere la cornetta in mano,credo)
Io adesso mi immagino la scena con la zia che arriva alla riunione di famiglia tutta pimpante ed emozionata, con il vestito delle grandi occasioni, saluta chi le si para incontro con le lacrime che sgorgano copiose, scambia doni e complimenti, fa conoscenza con i nuovi nati (alcuni già maggiorenni...) e poi, dopo aver ripreso un attimo il fiato, si guarda bene intorno e fa:"e allora, dove sono tutti gli altri?".
Ehm,zia,forse è il caso che ti sieda...
lunedì, gennaio 01, 2007
Prosit!
Il 2007 è cominciato e per il momento non ho nulla di cui lamentarmi. Quest’anno bicchieri di vetro per il brindisi, Couvè Imperiale Berlucchi (meravigliosa bottiglia che abbiamo finito in due), nessuna gamba rotta in famiglia e nessun malaugurato imprevisto, la mia amatissima e vitale dose di Strauss da Vienna e gli auguri sinceri pochi ma veri amici.
Mentre auguro a tutti che gli anni delle feste con i bicchieri carta e dello scigurato Bosca Anniversary siano passati, suggerisco qualche buon brindisi da condividere per chi volesse festeggiare con noi.
- al solito! (un classico che accontenta tutti)
- a Babbo Natale (che se ne starà comodo in poltrona e i piedi a bagno per i prossimi 11 mesi)!
- alla Befana (a cui diciamo: zitelle referenziate offresi per collaborazione anche a tempo determinato)!
- ai boccali di birra con il manico a destra!
- ai boccali senza manico!
- a tutti i brindisi futuri!
- agli anni dispari!
- a Paolo Fox!
- al coteghino con le lenticchie!
- agli astemi (dedichiamo un attimo di raccoglimento a chi brinderà con l’acqua)!
- a tutte le Polly Anna!
- a Mila e Shiro!
- a noi orfani di LadyHawk (che ha lasciato il palinsesto natalizio)!
- a chi si è affezionato al nostro blog e continua a leggerlo nonostante tutto!
- alle zitelle ruffiane!
- Alla Vitamina R!
Dimenticavo….Buon Anno!
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