mercoledì, luglio 18, 2012

Gnocchi di Topinambur, oh yeah.

Non ci ho tempo, gente.

Un bel mix di cose belle e brutte stanno accadendo in questo periodo e mi tengono lontana  dalle solite elucubrazioni mentali proprie di questo piccolissimo nodo della grande rete.
Ma il senso di colpa e le statistiche in caduta libera mi danno quotidianamente noia e quindi, fra l'altro a grande richiesta dopo la foto su facebook, eccomi a riempire il vuoto con la ricetta del mio ultimo personalissimo esperimento culinario:
gli gnocchi di Topinambur (oh yeah)

Ah, l'hot yoga e' un'ecatombe, by the way.

Allora, gli gnocchi, dicevamo.

I topinambur, questi sconosciuti, mi hanno sempre affascinato un sacco sui banconi del fruttivendolo, ma fino a questo esperimento non mi avevano mai del tutto convinta in cucina. Poi ho chiesto al macellaio di fiducia come li cucinano qua i Jerusalem artichockes, come li chiamano loro, e lui mi ha risposto che sono perfetti per puree e zuppe perche' molto morbidi e cremosi.

Ed io del macellaio di Eastbourne mi fido. Sempre.

E quindi, dato che lo stregone non e' quel grande amante del mangiare da ospedale, categoria che nella sua grande mente comprende praticamente tutti i cibi non solidi e non speziati, ho scatato l'opzione puree, ho bevuto un goccio di vitaminaR e l'idea morbidezza + cremosita' + buon sapore = gnocchi ha gloriosamente visto la luce.

Devo premettere, pero', che stavo davvero per tirare nella spazzatura tutta la "pappetta" che ne era uscita: i topinambur sono stra-morbidissimi, quindi nell'impasto ci ho dovuto mettere - oltre ad un paio di patate - pure un uovo e un'abbondante dose di farina, tant'e' che a crudo era rivoltante da assaggiare. Ed era lo stesso talmente molle da dover tirarli in padella a cucchiaiate (da qui la loro forma non proprio professionale nella foto). Poi pero' mi dispiaceva buttarli via cosi' - in fondo quella pappetta che stava per scivolare giu' dal tubo di scarico aveva un bell'aspetto dorato - allora ho deciso di dargli l'ultima chance e ho cotto 5-6 gnocchi di prova, li ho conditi giusto con un pochino di burro e pepe, assaggiati e...ed erano divini!!!
Esperimento Gnocchi di Topinambur riuscito (oh yeah.)

Quindi ecco a voi, molto ma molto ad occhio, la mia ricetta:

Per l'impasto:
topinambur, circa una decina
2 patate
sgrattugiata di parmigiano
noce moscata
uovo (anche due se avete tanti topinambur)
farina finche' non ha una sembianza almeno semisolida
sale e pepe.

Prima ho lessato i topinambur e le patate per un quarto d'ora circa, poi li ho passati nel passaverdure (quello a mano,mi raccomando!) e ho unito tutti gli altri ingredienti. Fate freddare un po' la purea di patate e topinambur prima di aggiungere l'uovo che senno' cuoce.

Per il sughetto invece ho optato per qualcosa di veramente semplice:
Ho fatto scioglere in un pentolino un po' di burro con tre foglie di salvia. Poi ho dorato in padella uno scalogno piccolo a cui ho aggiunto delle zucchine e dei pezzetti di prosciutto cotto al forno e fatto saltare tutto velocemente, mentre gli gnocchi lessavano.
Una volta cotti, ho aggiunto gli gnocchi nel sugo in padella, saltato di nuovo il tutto e poi mantecato con il burro sciolto a parte ed ovviamente rifinito il tutto con una spolverata di pepe e parmigiano.

Risultato? Un piatto proprio da provare, almeno una volta nella vita (oh yeah.)



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