martedì, maggio 28, 2013

An expected journey

Maggio dovrebbe essere il mese dei matrimoni e delle comunioni, ma mi sa che qui da noi e' il mese dei blog.

Gia' vi ho parlato dell'amico che vuole diventare Jedi in Cina e adesso vi racconto pure di due nuovi aspiranti Hobbits (ma non per altezza e piedi pelosi!) che si aggirano da qualche mese nella Terra di Mezzo muniti di macchina fotografica, una damigiana di entusiasmo e speranze ed ovviamente un blog.

Sono Viviana e Massimo e potete leggere le loro avventure su http://expectedjourney.blogspot.it/.

La cosa piu' bella e' che loro non sono come me e lo Stregone...sono organizzati! Ed il loro blog e' pieno di informazioni sulla Nuova Zelanda, vista con gli occhi di due Italiani appena sbarcati e quindi assetati di conoscenza su questa nuova terra.

Cioe' io ho rispulciato l'archivio di questo blog per i primi mesi del 2008, quando sono arrivata, e tipo ci saranno si' e no 4 posts che descrivono la mia nuova vita in NZ...che caso senza speranza che sono, neanche un minipost per avvertire amici e lettori sporadici (tra cui i sempre fedelissimi latinoamericani random in cerca di rum) che avevo trovato un lavoro e sarei rimasta qui! 

Eppure leggendo le avventure di Viviana e Massimo mi tornano in mente un sacco di situazioni che ho vissuto anche io: i vari scontri culturali con i kiwi, le comparazioni sul costo della vita (che altro che Big Mac, noi Italiani appena mettiamo piede su suolo estero la prima cosa di cui guardiamo il prezzo e' la benzina. E poi di solito si piange un attimo), il totale e puro stupore di fronte alla natura, allo stile di vita ed alla moralita' civica di questo posto davvero millemila km distante dall'Italia. E non ci ho mai fatto una serie di post, nulla, eppure avrei potuto coniare un'etichetta bellissima per loro del tipo "Io vivo nella Terra di Mezzo, e tu?".

(Anzi, sai che c'e'? Ora la creo e vado a rietichettare tutti i post passati)
 
Un brindisi a base di Vitamina R per gli Italiani, santi, poeti ma sopratutto viaggiatori!
E speriamo che pure Viviana e Massimo possano, come noi, costruirsi qui la loro ultima casa accogliente al di qua del mare! 
(e' una citazione, e se non la sapete e' perche non siete dei veri Terramezzisti come noi, sorry.)

mercoledì, maggio 22, 2013

Urlando contro il cielo

Alcuni di voi probabilmente avranno avuto il piacere di sentire dal vivo il mio incredibile talento musicale.
Incredibile, nel senso che non e' facile poter pensare che esista sulla terra qualcuna cosi' stonata.

Eh, oh il mondo e' pieno di geni incompresi.

Ma a me piace cantare, soprattutto in modalita' urlo felice a squarciagola. E nonostante una cultura musicale paragonabile a quella di un polichete adulto, conosco migliaia di testi di canzoni, una cultura eclettica che spazia da Pollon Combinaguai a War Pigs.

Solo che agli altri non piace ascoltarmi, o almeno cosi' parrebbe vedendo le stesse espressioni di disgusto e fastidio che si facevano alle feste delle medie quando ci davano succo di pompelmo spacciandolo per Fanta.
Cosi' mi ritrovo ad agire di soppiatto, canticchiando mentre faccio le pulizie, o la doccia o cucino da sola...ma non e' soddisfacente, specie quando arriva lo Stregone con quel ghigno sardonico che ti affloscia ogni ambizione di presentarti alla prossima audizione di X Factor. Rompisogni.

Lo vedete il ghigno mentre mi esibisco? Appunto.

Ma c'e' in realta' un posto magico dove posso dare il meglio di me, senza freni e senza pubblico difficile: in macchina, da sola.
Dio che meraviglia quando mi ritrovo a guidare per una mezz'oretta in solitario!
IPod collegato allo stereo e rigorosamente in funzione shuffle. Bring it all! come dicono da queste parti, spara tutto quello che hai! Ingrano la marcia (vabbe' ho un'automatica, ma il concetto e' chiaro), alzo il volume e guido. Meglio se di sera, indispensabile l'assenza di traffico.

E certe volte l'IPod ti passa delle canzoni che sembra avere capito chi sei (cit) e allora ti ritrovi li', mani salde sul volante, sguardo sulla strada che passa, mente che vaga felice navigando fra pensieri random, risvegliando ricordi lontani e pianificando viaggi futuri, e tu che canti con tutto il fiato che hai.

E ti senti leggera.

Niente problemi da affrontare in questa mezz'ora, solo tu, la strada e la musica.
Al massimo si puo' presentare qualche ricordo lontano, quello si', sulle note di una certa canzone, e tu ti ci tuffi dentro con la mente e lo  riassapori tutto, mentre la strada scorre sotto di te e un vago sorriso nasce sul tuo viso e ti accompagna per il resto del viaggio.


martedì, maggio 14, 2013

Che Schifo

Mai stata brava a scrivere seriamente.
O a lanciare invettive.
O peggio ancora a mettere su carta (virtuale) una mia opinione in maniera chiara e logica.

Quindi di solito evito di farlo e confino le mie idee ad essere esposte a voce, meglio se a cena o nel dopocena con un po' di VitaminaR nel bicchiere.

Pero' oggi non posso davvero trattenermi nello scrivere a tutti voi il mio schifo. Che parola migliore non c'e' per descrivere quello che provo nel leggere la cronaca italiana in questi giorni.

E la cosa piu' brutta e' che tutto questo schifo non sia tanto dovuto al fatto che sia stato creato un governo che non rispecchia i voti degli elettori di nessun schieramento politico, annullando di fatto la base costitutiva della democrazia.
O che non ci sia una parvenza di programma per gestire un paese sempre piu' simile alla Costa Concordia che ad un'economia da G8 e che l'unica cosa che dovevano fare - cambiare una legge elettorale da stato africano - sia saltata di nuovo.
O che non siano stati capaci di eleggere serenamente un Presidente della Repubblica e ci abbiano rimesso un 87enne, il cui fra l'altro ha fatto il culo a tutti.
E che i suddetti tutti si stessero spellando le mani dagli applausi quando il suddetto nonno li prendeva a calci nel deretano, manco la capacita' di capire quando stare boni e zitti.
Che l'unico cambiamento viene da un movimento con tanta buona volonta' ma anche poca chiarezza al suo interno.
Che questa gente continui a godere di benefici unici nel mondo occidentale mentre intorno i lavoratori si suicidano.
Che si rimanga ancora in balia di un povero vecchio pedofilo con manie da dittatore dello stato di bananas che non si sa bene perche' non solo sia ancora li' ma abbia cosi' tanto potere da poter ricattare tutti gli altri.
Che i condannati siedano su poltrone e deliberino sul modo di governarci.

Che il Ministro dell'Interno, capo della sicurezza nazionale, garante della costituzione e dei diritti civili, partecipi ad una manifestazione contro la magistratura, ovvero uno dei tre organi dello stato.
Gesto che in ogni paese democratico e pure semi-democratico e' considerato eversione pura.

No, io non ce l'ho con tutto questo, non mi arrabbio per le interviste della Santache', le gaffes della Lombardi o i discorsi da cardinale grigio di Dalema (notare la par condicio del mio schifo).

No.
Tutto il mio schifo e' rivolto alla scioccante passivita' con cui noi Italiani subiamo tutto questo.
Giusto un paio di post su facebook o qualche commento di blogger-giornalisti.
E basta.

Comportamento che significa una cosa sola: ci va bene cosi', e allora ce lo meritiamo.
Che schifo.

lunedì, maggio 13, 2013

L'amico Jedi

Ebbene si', puo' mai una zittella nerd non avere un amico soon-to-be cavaliere Jedi?

No, non puo'.

E quindi e' ovvio che io segua attentamente le eroiche avventure dell'Amichetto, impegnato una full-immersion di tre mesi nel fantastico mondo del Tai-Chi, KungFu e chi piu' ne ha piu' ne metta in una scuola arroccata nelle sperdute lande del Celeste Impero.

Che sia davvero finito a Tana delle Tigri?

Ma soprattutto, ce la fara' il nostro eroe a diventare Jedi?

Ovviamente adesso che vi ho messo questa pulce nell'orecchio immagino stiate morendo dalla voglia di sapere come se la cava il nostro Simo sulle rive del Fiume Giallo, ma non temete! Gli ho fatto aprire un blog proprio per questo motivo:

Che la forza sia con lui!

E porto tre!

martedì, maggio 07, 2013

Oats

E fu cosi' che nel cammin della mia vita mi ritrovai un una selva oscura popolata da estermisti new age agguerriti ed affamati. Che al primo sintomo di un tuo disordine interiore ti assaltano con macchinari fantascientifici e tonnellate di buoni consigli per farti vivere meglio.

Nel mio modestissimo caso sto cercando di riportare l'equilibrio alla mia martoriata fauna batterica. Pare addirittura che per decenni abbia convissuto con un paio di simpatici parassiti - i miei pets - e adesso sia giunto il momento di dividere le nostre strade.

In realta' avrebbero usato la parola eradicare, ma ti pare che io agisca adesso con cotanta violenza contro esserini che hanno condiviso con me buona parte della mia vita? Cioe' loro c'erano quando ho dato l'esame di maturita', abbiamo sofferto insieme per ore in bagno durante gli attacchi d'ansia pre-esami universitari, si sono eccitati con me al primo bacio, si sono sorbiti pazienti l'innamoramento per lo Stregone e tutte le vicissitudini di stare lontani e contemporaneamente avere un lavoro odioso (e si', sempre a piangere sul cesso poi si finiva in quei giorni) e hanno gia' coperto un terzo della distanza dalla terra alla luna accompagnandomi in tutti i miei vari attraversamenti del globo terracqueo.

Insomma, un minimo di riguardo ci vorrebbe, no?
Ma anche la loro triste sorte impallidisce di fronte alla inscalabile montagna di divieti e suggerimenti che ti vengono propinati come se fossero grani di rosario. E man mano che continuano con quel che puoi e non puoi mangiare, bere, fare, dire, baciare, lettera e testamento, te li guardi a bocca semi aperta e dentro di te non puoi far altro che pensare "si' pero' che vita di merda devi avere, caro mio guru".

Volete un esempio? Accontentati:
nelle prossime tre settimane devo fare una cura omeopatica di goccine che guai a te se le tieni a contatto con fonti di calore-luce-energia-elettromagnetismo (e dove la devo mettere, sta bottiglietta di gocce? te lo devo proprio proprio dire??) e durante quel periodo non devo neppure venire a contatto con cosucce rare e poco usate quali caffe', cioccolata e the, compresi decaffeinati, piu' altre varie sostanze tra cui spicca la povera menta. Cioe' goccina omeopatica, ma che ti ha fatto di male la menta?
Poi nel frattempo mentre mi riempiono di pasticche alle erbe per uccidere i miei amichetti la' dentro devo  dovrei mi e' stato consigliato di non mangiare cose col glutine. Ma cosi' a prescindere, senza un vero motivo di celiachia (si' intanto iniziate voi, ok?). In piu' devo assolutamente mangiare ogni giorno le oats, che non mi sono neppure sbattuta ad andare a cercare la traduzione in italiano ma e' quella cosa che ci si fa il porridge, i semi di zucca e l'aglio (e su quello ci siamo alla grande), fare esercizi di respirazione, svegliarmi presto, evitare la carne per punto preso, lavarmi i denti con un dentifricio al limone ma prima passarci una crema di olio di cocco e bicarbonato, usare solo scarpe basse (?!), non truccarmi e magari non usare pure le creme idratanti ed evitare lo zucchero e tutti i dolcificanti anche naturali come se fossero il demonio... ah, e bere tanto.

Bere tanto...uhm..ha detto davvero bere tanto???

Ripensandoci ho deciso di seguire alla lettera almeno un paio di queste prescrizioni indicazioni e creare il miglior porridge del mondo: steel-cut oats, vaniglia, latte e miele abbondantemente innaffiati da Vitamina R invecchiata 5 anni.

Oh, l'ha detto il guro di bere tanto, eh.

E da ora in poi a me e ai pets la vita inizia a sorridere gia' dalle 8 di mattina!




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