Ah, i buoni propositi.
Che una li fa e poi non li mantiene.
Beh, sapete una cosa? Lo scorso anno e' stato un successo senza precedenti riguardo i buoni propositi: in questo post mi chiedevo sconsolata quanti di questi propositi avrei fallito e invece, beh, suca pessimismo non costruttivo!
Ho inanellato una serie di successi contro me stessa che chiama quasi al cappotto. Un po' come quando giocavo da sola a biliardino e ne prendevo comunque una caterva dalla squadra rossa.
Nel 2015 sono andata a correre (e mi sono stirata il muscolo del sedere, ma oh, dettagli) e sono andata in piscina all'aperto per BEN DUE VOLTE, e poco conta se ci sono andata il 23 ed il 27 dicembre, e' pur sempre 2015, no?
La casa e' dipinta a 3/4 e vabbe', ce lo stiamo facendo fare da altri, ma come bonus ho strappato l'odiosissima carta da parati rosa a fiorellini della nonna nella stanza degli ospiti.
Ci ho pure trovato la muffa e probabilmente dovremo spendere un fagottino di soldi per fissare il problema, ma oh, mica nessuno ha mai detto che i buoni propositi arrivano senza conseguenze.
E poi ho viaggiato, ho visto ben 2 paesi in cui non ero mai stata, ho macinato la solita dose di chilometri intorno al mondo e ci ho anche incastrato un weekend nel Wairarapa, pari pari a quello che mi ero riproposta di fare.
Ho pure imparato a fare la rosticceria palermitana da servire durante le pink ribbon breakfast!
Le buone azioni magari potevano essere di piu', anch'esse come i litri del nostro limoncello non sono mai abbastanza, ma la mia casa e' sempre stata aperta per chiunque avesse bisogno di un riparo nella notte...o molto meno drammaticamente di due spaghi in compagnia.
La bonta' e la tolleranza verso il prossimo, invece, non sono ancora pervenute. Lo farei tanto come buon proposito del 2016, ma questo e' un anno bisestile, ti ci porta ad essere cattiva, dai. Posso solo promettere che quest'anno non provero' a conquistare il mondo, portandolo finalmente sulla retta via sotto la mia tirannia illuminata. Per fare cio' ho bisogno di un po' piu' tempo, ma non molto, tranquilli.
Quindi ho deciso: per questo giro intorno al sole non mi metto nessun buon proposito, vada come vada. (che tanto la vittoria dell'anno scorso chi la eguaglia piu'? meglio lasciare il gioco da vincitori, va'). Lo scorso hanno abbiamo lanciato un sassolino e adesso lo stiamo aiutando a rotolare. Il mio impegno sara' quello di farlo diventare una bella valanga. Se ce la facciamo sara' bellissimo, se rimarra' un sassolino e si posera' delicato in fondo al pendio, beh, almeno posso dire di averci provato.
Auguratemi buona fortuna, che tanto quella, come ogni anno, ci vuole senz'altro.
In alto i calici stracolmi di Vitamina R e brindiamo al decimo anno del blog e sopratutto ad un nuovo anno domini pieno di feste, avventure, amici e tutto quello che ci serve per essere felici!
Ah, ovviamente non ho ancora un gatto.
1 commento:
Buon 2016 Eli, e buon decimo anno da blogger! In alto i calici per un brindisi a distanza! (Sì, ogni tanto torno.Sì l'ho messo tra i buoni propositi per il 2016 quello di scrivere più spesso)
A presto, spero :)
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