mercoledì, luglio 19, 2006

i mille volti (invisibili) del mimetismo


Per molti organismi viventi l'aver sviluppato caratteristiche tali da renderli pressochè invisibili nell'ambiente in cui vivono, ha significato un notevole vantaggio in termini adattativi. Se il tuo nemico non ti vede è difficile che ti possa acchiappare, è chiaro no?
Quello su cui forse non avete mai riflettuto è l'adattamento mimetico di alcune persone (me per esempio), con tutte le conseguenze che ne nascono. Nonostante la bizzarria che condisce come aceto abbondante la mia vita e il fatto che io mi vesta spesso con colori sgargianti, ho lo straordinario potere di essere invisibile.
Ho lo stesso colore delle pareti? No. Indosso una speciale tuta? Nemmeno, fattostà che la maggior parte delle persone che incontro non mi nota, non mi saluta ecc...(nemmeno i vucumprà e i testimoni di Geova mi fermano per strada) Non credo che sia scarsa educazione, semplicemente non mi vedono. Non credo che sia una caso il fatto che se gli amici parlano di una serata del passato e ricordo loro che c'ero anch'io di solito la risposta è: davvero?
Tutto questo ha ovviamente delle ripercussioni adattative sulla mia vita, in quanto, essendo all'apice della catena alimentare (se si escludono squali, orsi e la balena di Pinocchio) gli esseri umani, specialmente al giorno d'oggi, non traggono grandi vantaggi dal non essere visti.
Vorrei avere una amica sogliola per chiederle come si sente lei, perchè certe volte (come oggi) piacerebbe essere intravisti, e non passare come fossimo una folata di vento. (...non scherzo: è appena entrato in ufficio un collega canticchiando e mi ha detto..ah non ti avevo visto!!CVD)
Infondo il mimetismo sociale è un adattamento perfetto per una zitella, per questo la smetto subito di lamentarmi e a tutti quelli che per strada non mi salutano o che non si ricordano di me dico:
Peggio per voi!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

L'altro giorno è entrata in laboratorio la segretaria (la più belloccia) per darmi la bustapaga. Mi guarda, si volta e se ne va. La rincorro e lei mi chiede dove mi fossi nascosto. Non essere notati è brutto, ma non essere notati dopo essere stati guardati...è molto peggio! A meno che non fosse un tentativo di tenersi il mio stipendio! Salutone

Eli e Lale ha detto...

A me è perfino capitato che si scordassero di portarla la busta paga...mi sa che potremo fare un bello scozzo di mimetismo!
Ma, come dice Elisa, dovremo considerare questa cosa come una specie di super potere...non molto originale ma comunque super. Potremo anche formare un gruppo di super eroi: qualcuno può chiedere all'insetto stecco se vuole essere dei nostri?

Anonimo ha detto...

...secondo me l'Anello non si e' sciolto nel Monte Fato...
E magari se te lo levi un Aragorn (lo riconosci dall'odore) lo trovi pure!
sandro

Eli e Lale ha detto...

Il fatto che Frodo Beggins finisca i suoi giorni da zitello, dimostra come per certe persone non basti liberarsi dell'Anello...

Anonimo ha detto...

E chi te lo dice? E' un esempio di Rappresentazione Supposta Condivisa (tipo: quanti alberi ci sono nel giardino dell'Eden?). Frodo parte con gli elfi. E chi ti dice che non trovi un'elfa follemente attratta dall'afrore dei suoi piedi pelosi?
sandro

Eli e Lale ha detto...

...Grazie mille per l'idea: smetterò di lavarmi i piedi, poi vi faccio sapere se funziona!!!!

Anonimo ha detto...

mai mettere limiti alla divina provvidenza di Santa Gorgonzola: prova a fare una ricerca su Google con foot fetish..
Non posto i risultati perche' senno' vi chiudono il blog...
sandro

Anonimo ha detto...

Lale, mi ha tanto intristito e commosso la tua storia riguardante l'oroscopo! Facciamo una battaglia per rendere illegali gli oroscopi? Bacione

Eli e Lale ha detto...

Sono già in prima linea!
Potrebbe essere la prima missione di noi super eroi invisibili!!

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