domenica, luglio 16, 2006

pensieri mondiali (il reportage...)


più che un reportage é già un amarcord...come tutte le emozioni più intense, anche l'enorme e per certi versi insensata gioia che un po' tutti noi abbiamo provato al fischio finale si é rapidamente dissolta, sommersa dalla montagna di nuovi fatti che il mondo ci scaraventa addosso ogni giorno. ma la magia di quelle afose notti tedesche (come sembrano già lontane!) rimarrà intatta negli anni a venire, e molti di noi, i più appassionati, quelli che vivono di pane e calcio come me, continueranno a dirsi a vicenda: "ma ti ricordi nel duemilaesei?" "e la testata di zidane?","ma quante volte sentimmo we are the champions a tutto volume"?"po poroppo popopo, po poroppo popopo!"e così via...
quindi ecco alcuni di questi pensieri buttati adesso alla rinfusa in questo post.
il primo é per Grosso, infatti per il mio gruppetto é lui da fare "santo subito", in quanto se canonicamente ci vogliono tre miracoli per essere santificati, lui li ha inconfutabilmente compiuti:
miracolo n.1: il rigore procurato contro l'australia all'ultimo minuto di recupero; ovvero una delle più grandi soddisfazioni che si può regalare al tifoso...
miracolo n.2: il gol alla fine del secondo tempo supplementare contro la germania; bellissimo e soprattutto una goduria davvero indescrivibile
miracolo n.3: invocato dal gruppetto a più riprese durante la finale, ecco che si concretizza quando il nostro eroe caracolla verso la gloria dell'ultimo rigore...Grazie Grosso!!!
altro pensiero non poteva non essere dedicato al pertugio di Civoli: con il suo vocabolario tratto dall'edizione dello Zanichelli del 1908 e le sue parafrasi a dir poco fantasiose (l'onda bionda che si abbatte nell'area azzurra, gattuso che rapisce il pallone e materazzi che cavalca l'avversario a metà campo, giusto per citarne alcune) ci hanno aiutato ad allentare parecchio la tensione, prendendolo allegramente per i fondelli.
un doveroso pensiero anche a tutto il cibo e le bevande che si sono imolate in queste sette partite, trasformandole sempre in festini molto italiani...non sarebbero mondiali veri senza di loro!
infine la festa, e tutti i voti che abbiamo dovuto mantenere o sciogliere in quella sera: da quello di non mangiare l'anguria per tre giorni, a quello di poter finalmente ascoltare e cantare a squarciagola "we are the champions" dopo 1 anno di voluta astensione, a quello ancora più pazzo di andare a corsa da altopascio a lucca...
e poi il tanto agognato, sperato e catartico bagno in fontana, dopo più di tre lustri di attesa...
non aggiungerò niente alle tante parole scritte nel tentativo di spiegare l'alchimia di unire tutta una nazione sotto i soliti colori che solo il calcio riesce a compiere (ho cantato più volte l'inno quella sera che in tutta la mia vita...), voglio solo dirvi che nel mio piccolo l'alchimia mondiale mi ha portato a riavvicinarmi ad una cara amica che credevo persa ed é stato bello; magari sarà solo una parentesi come tutto quello che é successo quella notte, ma questo solo il tempo lo può dire e per adesso sono felice così!

ahh, il nostro gattino nuovo, in adempimento della promessa di affibbiargli il nome del marcatore decisivo in caso di vittoria, da una settimana a questa parte porta orgoglioso il nome, per ora poco azzeccato per lui, di Grosso ...

6 commenti:

Eli e Lale ha detto...

Non volendo togliere la ribalta alla mia carissima coautrice, su un argomento che le sta tanto a cuore, approfitto dei commenti per lasciare alucni miei pensieri mondiali:
il primo è dedicato a Chiara, la piccola Chiara che ha pressappoco la stessa età che io avevo nell'82, e che ho immortalato in foto meravigliosa mentre gioca con la bandierina della nazionale; la mitica Chiara che mi ha salvato dalla noia dei supplementari permettendomi di giocare con lei a "ciottolini".
Il secondo è dedicato al dolce della discordia, una meravigliosa (e buonissima)torta tricolore che avevo preparato e che qualcuno ha preteso e poi snobbato malamente...
il terzo è un pensiero a Zambrotta, che i miei ormoni hanno apprezzato tanto (...belloccio!)

P.s. Informo che la ferramenta Borghini ha in esclusiva le Chiavi dell'Italia Campione del mondo...un po' di pubblicità non guasta, no?

Anonimo ha detto...

A una come me che di solito di calcio se ne strafrega ha fatto tanta tenerezza la rabbia ma anche la signorilità di Gattuso,lui risveglia davvero passioni non solo sportive, ebbene sì, quell'omìno è proprio da morsi!(ma davvero ti piace Zambrotta?no, troppo fine, come voi stesse sostenete l'omo ha da puzzà!)

Eli e Lale ha detto...

che bello!la ele (che fine hai fatto?) che sostiene la nostra tesi e subito si "butta"sul prtotipo nostrano dell'omo-ha-da-puzza'...ma hai proprio un'inclinazione forte verso gli abitanti della punta del nostro stivale,eh?
cmq mi spiace deludere tutti con la mia scelta banale,ma a me l'ormone me lo risvegliava molto il nostro toni(poco)gol...bacio!
ma quanto le fate le chiavi?e soprattutto:cosa diavolo aprono???

Eli e Lale ha detto...

Le Art Keys dei mondiali sono degli sbozzi per fare le chiavi di casa (o di cosa ti pare) tutte azzurre, con il logo dei mondiali e la bandierina dell'Italia. Le ho cercate su internet e ho visto che c'è gente che le sta vendendo a prezzi assurdi...e non ci fanno nemmeno la fresatura (e quindi non servono a niente)cosa che invece dal Borghini è compresa nel prezzo.
...a me Toni ricorda tanto Frodo...

Anonimo ha detto...

Non poteva andare a finire diversamente: ci siamo conosciute perchè c'avevi il diario di "Mai dire gol" e ci siamo ritrovate nella notte magica della quarta stella...è stato davvero indimenticabile! Cara Sorella d'Italia, siamo campioni del mondo!!! E credo che sia stato giusto festeggiare insieme...
Lazzina

Anonimo ha detto...

Se rifate Altopascio-Lucca di corsa vengo anch'io!

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