mercoledì, settembre 19, 2007

Mobili precari


Abbiamo un travestito in casa.
Se ne sta in cucina da tempo imprecisato e sebbene venga presentato agli ospiti come divano, ben presto chiunque si accorge che c’è una bella differenza tra il Divano Iperuranico di plutoniane memorie e quello di casa nostra.
Non è per essere cattive, ma quello non è un divano: è un pancale travestito da divano!
Ha dei cuscini, una struttura di tubi di ferro e il vezzo di un telo colorato sopra, ma guardiamoci negli occhi: sempre un pancale rimane. Comodo come una tortura medioevale, è sempre oggetto di discorsi del tipo:”quando lavoriamo tutte ce ne compriamo uno nuovo”; solo che questo fantomatico giorno in cui tutte le abitanti dell’ ”attico delle zitelle” lavorano con una certa stabilità non arriva mai…
Ecco cosa succede a non dare un lavoro alla gente!
Succede che delle povere brave ragazze si trovino in casa ospiti del genere, presenze fastidiose ed arroganti che si spacciano spavaldamente come indispensabili ma che invece devono la loro sopravvivenza solo alla precarietà!

4 commenti:

Robba12 ha detto...

ma che cavolo sarebbe sto pancale ???

Eli ha detto...

il divano di lale...
( o anche delle assi di compensato che servono per caricarci sopra la roba pesa e poi venire inficcate da una sorta di trattorino e portate in giro...con la roba pesa...che vita grama,eh?)

Eli e Lale ha detto...

il "trattorino" si chiama muletto!
Lale

Anonimo ha detto...

Attente ai chiodi dismessi!

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