Il matrimonio perfetto della perfetta Zittella

Tanto per cominciare, nel mondo perfetto delle persone dispari i matrimoni non esisterebbero, ma sarebbero sostituiti da grosse feste autocelebrative di due dispari che diventano pari.
Chiamate Parimoni.
Il Parimonio dovrebbe avvenire su una spiaggia bianca di corallo, cosi' non brucia i piedi, con una temperatura costante di 35 gradi ma 2% di umidita' e leggera brezza,  e la Zittella potrebbe indossare quello che vuole, anche un tacco 12 che miracolosamente non affonda nella suddetta spiaggia e non le massacra i piedi. E soprattutto tutti i vestiti che vuole, tanto dovrebbero per legge starle tutti da favola e soprattutto essere gratuiti.
Lo stregone verrebbe vestito da Ramingo, con tanto di spadone al fianco e pure cavallo (il colore e' indifferente ma il nero sarebbe gradito).



Gli ospiti sarebbero ricevuti da Viggo versione sudicia e capellona che come unico compito della giornata avrebbe quello di spalancare le porte ad intervalli regolari.
La colonna sonora sarebbe tratta esclusivamente da Guerre Stellari e ci sarebbero almeno tre ponti ologrammi a disposizione. Ovviamente teletrasporto e spade laser per tutti.
Lo zio George avrebbe finito The song of Ice and Fire e la Zittella parificante si potrebbe leggere in anteprima l'ultimo libro, con l'opzione di poter resuscitare almeno uno dei suoi personaggi preferiti.
L'altro zio, Steve, celebrerebbe la cerimonia, ovviamente in dolcevita nero e jeans, e renderebbe omaggio ai parificanti lanciand un nuovo fantastico giocattolino chiamato IZit.

La Zittella verrebbe benissimo in tutte le foto, anche quelle fatte per sbaglio da un ospite ubricaco in cui e' presa di profilo mentre fa una smorfia.
Robert Downey Jr e Johnny Depp sarebbero le damigelle d'onore, ma vestiti un po' come pare a loro (anche se preferibilmente senza maglietta). E no, Angelina Jolie non sarebbe invitata.
La Lucchese vincerebbe la Coppa Campioni contro il Barcellona nella finale che per l'occasione sarebbe giocata sempre sulla suddetta spiaggia. Tutta la squadra poi farebbe il tuffo sotto la pedana dove stanno i parificanti e regalerebbe la coppa alla Zittella per farci il brindisi. Gli invitati di altre fedi calcistiche potrebbero tenersi occupati giocando a mosca cieca (e non aggiungo "sull'autostrada", perche' io vi voglio bene lo stesso, tanto nessuno e' perfetto. Tranne quella stronza di Mary Poppins che no, non e' invitata).
Il discorso per i parificanti lo terrebbe Darwin.
Gli invitati del Parimonio sarebbero unicamente pari e dispari, senza distinzione di sesso, nazionalità, credo e religione. Di lingua sì, ma tanto la Zittella le parlerebbe tutte quante, compreso l'Esperanto e il DOS.
Al Parimonio nessuno dovrebbe mai preoccuparsi di che ore sono e sarebbero tutti liberi di andare e tornare a loro piacimento, tanto c'e' Aragorn che apre le porte.
Tranne Don F. che invece dovrebbe essere sulla spiaggia puntuale e non potrebbe mai allontanarsi neppure per andare in bagno, che poi sparisce nel nulla come suo solito.
Nessuno si azzarderebbe mai neppure a pensare di regalare alla Zittella un qualche generico monile d'oro. E le cornici d'argento sarebbero bandite dalla cerimonia ed anzi, rese illegali con provvedimento di urgenza.
Sarebbe invece piu' che benvenuto qualsiasi paio di Manolo Blahnik.
La fame nel mondo sarebbe cancellata grazie ai resti del sontuoso banchetto, ma nessuno ingrasserebbe di un grammo e le intolleranze alimentari non esisterebbero piu'. La Zittella sarebbe quindi libera di mangiarsi quintali di spaghetti alla scoglio, come ai vecchi tempi.
La durata del Parimonio sarebbe opzionale e a totale discrezione dei Parificanti.

...e se proprio dovesse piovere, sarebbero scrosci di Vitamina R.