Ci hai il marito appena operato al ginocchio che non riesce a stare fermo dal dolore ed ha pure la febbre a 39. Gli hanno fatto passare la notte con la gamba legata perche' gli era parsa una brillante idea, ma quando l'ha saputo il primario a momenti partivano gli scappellotti.
Quindi sei, come dire, un'attimo preoccupata e dato che ci hai pure piu' di 70 anni sei anche molto ma molto stanca. Prima di tornare a casa ieri sera incontri il dottore di turno e gli chiedi un po' di notizie, soprattutto per via di questa febbre alta che non fa dormire tuo marito e fra l'altro lo sta rallentando tantissimo nella riabilitazione. (che va solo a sommarsi al fatto che nel weekend i fisioterapisti non ci sono e quindi nessun esercizio, arrangiatevi).
E il dialogo e' piu' o meno questo:
M(amma): "Salve dottore, mio marito ha ancora la febbre alta, avete capito come mai?"
D(ottore):"Ah e noi che ne sappiamo signora."
M:"Beh, dottore, se non lo sapete voi...e' sicuro che non ci sia, chesso', un'infezione?"
D:"Nono, gli diamo due flebo di antibiotici il giorno, quindi e' tutto sotto controllo."
M:"Ah grazie mille, pero' mio marito non riesce a dormire per via della febbre, non sarebbe possibile dargli una tachipirina per vedere se riposa meglio?"
D:"Senta signora, ma lei che lavoro fa?"
M:"Oh che lavoro vuole che faccia, dottore, sono pensionata."
D:"Ecco, ed invece io sono il Dottore, quindi lo so io cosa fa bene o no a suo marito. Buonasera"
Ovviamente la mamma non se n'e' andata senza avere l'ultima battuta (del tono "buonasera a lei, Dottore, io le augurerei volentieri che ci fosse sua moglie al posto di mio marito, ammesso che lei ce l'abbia, una moglie.) e l'episodio in se' si e' concluso li'. Che mica c'e' nulla di grave in questo dialogo.
C'e' giusto l'ennesimo esempio di come spesso ti puoi ritrovare davanti al classico esemplare di Italiano di Merda, ovvero il cultore del 'lei non sa chi sono io', colui che in qualche modo deve far valere la sua superiorita' a tutti i costi, perche' vuoi mettere poi come dormi meglio una volta sfogate le tue frustrazioni meschine contro una persona stanca e preoccupata? Po-po-po-popopo. Bello vincere facile,eh?
E lo so che alcuni di voi - come ha fatto notare pure lo Stregone - potrebbero obbiettare che i dottori in corsia devono fare spesso i conti con parenti supponenti che sono sicuri di possedere la verita' assoluta su come curare il loro caro e la cosa a lungo tempo ti puo' logorare, pero' io non sono d'accordo: se il tuo lavoro e' quello del medico di corsia, l'aver a che fare con gente stressata e' parte integrante del tuo mestiere. Se la cosa ti da' fastidio, beh forse dovevi fare il paleontologo specializzato in microfossili. Tranquillo che cosi' non ti veniva a disturbare nessuno.
Dal resto del personale di corsia, come ad esempio gli infermieri, tutti pretendiamo sempre non solo professionalita' ma pure cortesia e disponibilita', mentre ci va bene se certi dottori si sentono in diritto di comportarsi nei tuoi confronti un po' come gli pare, come se loro avessero ricevuto la mistica infusione della Conoscenza e tu invece sei solo una caccola sulla crosta terrestre.
Beh, caro mio, sai che ti dico? Puoi anche aver la migliore media di voti della storia della Scienza, ma se non riesci a dialogare con i tuoi pazienti e i loro preoccupati parenti, non sarai mai un buon dottore. Al massimo puoi aspirare a diventare l'ennesimo Italiano di Merda.
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