Gia' il fatto che per capire lo svolgimento temporale del film ci voglia qualcosa come questi diagrammi ti fa pensare a che figata astral quanto possa essere piacevole guardare qualcosa come Interstellar. #Prometeusscanzatiprorio.
Insomma, esci dal cinema e hai bisogno di un drink, vitamina R forte e liscia, e poi magari ti viene pure voglia di abbracciare qualcuno o qualcosa, meglio se dei gattini coccolosi.
Perche' il film di quel gran bel pezzo di regista che e' Nolan ti tiene incollata alla sedia per tutte le sue quasi tre ore. Tre ore che, fedeli al tema di Interstellar, diventano estremamente relative, allungandosi ed accorciandosi a seconda della situazione. E si vede e si apprezza il tanto tanto lavoro di cervello dietro un film del genere, dalla creazione di tecnologia avanzata ma familiare, dove super camere criostatiche si mescolano ad ambienti che sembrano ripresi pari pari dalla vecchia cara MIR, alla caratterizzazione dei pianeti, con applauso particolare per il primo e le sue...ahem...notevoli maree.
E poi ci sono le teorie fisiche. Roba che scansiamoci proprio.
E leviamoci anche lo sfizio di partecipare ad un contest di ricette!
Chi, io? Eh. proprio vero che nella vita finche' hai denti in bocca non sai mai quel che ti tocca!
Percio' ripubblico questa ricetta, che avevo gia' pubblicato a suo tempo sul blog, per partecipare al contest 'La colazione internazionale' della bravissima Letizia:
E (ri)ecco la mia ricetta sui nidi di uova e bacon...
..ovvero come stupire tutti con qualcosa che pare complicatissimo ed invece si cucina in 5 minuti netti.
La ricetta che ho copiato a cui mi sono inspirata la potete leggere in inglese qui e prevede che i nidi siano fatti col prosciutto cotto, cosa che voglio provare anche perche' decisamente piu' leggera del bacon usato da me.
Pero' bacon c'era quella mattina e quindi bacon e' stato.
(E poi dai, vuoi mettere uova e bacon a colazione? Chi voglio illudere, prosciutto cotto non hai speranze.)
E' verita' universalmente riconosciuta che a Novembre debba piovere. E non importa in quale emisfero tu ti trovi. E' stagione delle piogge pure in Polinesia, figuriamoci in altri posti meno fortunati.
Percio' per la ricetta del mese sul blog ecco qua una bella pasta autunnale che fa sempre bene al cuore, pure in posti dove dovrebbe essere primavera.
(Ah, ricetta spudoratamente scopiazzata da un Cucina Moderna fregato alla mamma quest'estate)
e lo Stregone spadella...
Ingredienti (4 persone):
200g di fegatini di pollo
400g di funghi misti, io ho usato porcini secchi e portobello mushroom che sono tipo degli champignon ma piu' saporiti (oh, quaggiu' si fa quel che si puo')
2-3 acciughe sott'olio
1 costa di sedano
1 mazzetto di prezzemolo e 1 spicchio d'aglio
un po' di peperoncino (facoltativo)
Procedimento:
Se usate porcini secchi come me, metteteli a mollo per una mezz'ora prima di iniziare a cucinare.
Frullate insieme acciughe, aglio, prezzemolo e sedano (e peperoncino) e mettete il battuto a soffriggere in una padella con olio extravergine (uno dei battuti piu' profumati che abbia mai provato, una goduria proprio!).
Nel frattempo lavate e pulite i fegatini e poi tritateli in pezzi piccolissimi con il coltello (meglio non usare il frullatore, senno' diventano una pappa). Mettete poi i fegatini a cuocere nel soffritto, allungando se serve con del vino bianco e, se ce l'avete, l'acqua dove avevate messo in ammollo i porcini secchi. Aggiustate di sale e pepe (occhio al sale che ci sono gia' le acciughe!) e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno una decina di minuti.
Mentre i fegatini cuociono, tagliate i funghi a pezzettini e metteteli a cuocere in un'altra padella con olio e magari anche un rametto di nempitella (o niepita, come la chiama la nonna). Aggiungete sale e pepe e lasciateli cuocere per 5-10 minuti, aggiungendo anche qui vino bianco e/o acqua dei porcini se dovessero seccare troppo.
La pasta migliore per questo sugo sarebbero delle tagliatelle fresche, in mancanza pero' sono buone anche le trenette o le fettuccelle (quelle che ho usato io). Mentre il sugo sta cuocendo, fate bollire l'acqua e mettete la pasta, se secca, altrimenti potete cuocere la pasta fresca giusto da ultimo.
Alla fine, unite i funghi ai fegatini, scolate la pasta ed unitela al sugo in padella facendo saltare il tutto per qualche secondo. Impiattate, spolverate con un po' di prezzemolo fresco tritato, versatevi un bel bicchiere di rosso e godetevi la serata!
Dato che era tempo di Halloween Lucca Comics, che ovviamente diventa sempre piu' figo piu' passano le volte che non ci posso andare, mi pareva simpatico condividere con voi le perplessita' che attanagliano gli animi nerd di Jacaranda Grove.
Sera, interno notte. La Zitella e lo Stregone hanno appena finito di guardarsi il primo trailer di The Avengers - Age of Ultron.
(questo, nel caso negli ultimi giorni foste stati in ritiro in un monastero tibetano:)
Entrambi non grandi intenditori di fumetti della Marvel, ma con la Zitella che ha avuto negli anni passati un crash course sui vari personaggi grazie a quel genio del Doc.
Lo Stregone chiede:"E quindi chi e' sta gente che appare nel trailer?"
La Zitella ribatte:"Allora, il cattivo e' Ultron, un'intelligenza artificiale che si impossessa dei droni costruiti da Ironman. Nei fumetti e' inventato da un certo personaggio che nei film non c'e', quindi credo che abbiano dato a Stark la paternita' del cattivo, ecco anche perché son tutti incavolati con lui. Potrebbe anche essere l'inizio della Civil War dei fumetti, anche se sembra che li' sia innescata dall'uomo ragno che pero' e' della Sony e quindi potrebbe non esserci..."
"Della Sony? e che significa?"
"Eh, che i diritti cinematografici dell'uomo ragno non ce li ha la Marvel, ma la Sony. Quindi in teoria non può partecipare ai film della Marvel, anche se pure lui e' coinvolto con gli Avengers...pero' pare che la Sony glielo possa prestare giusto per un film...tipo in trasferta, capisci?"
"Eh? e questo che vuol dire? Che la Marvel non può usare i suoi stessi personaggi in un film?"
"Gia', proprio questo. Hai presente infatti quei due ragazzini che si vedono? Eh, sono Pietro e Wanda (nomi più belli non potevano trovarli, ndr), ovvero Quicksilver e Scarlet Witch, i figli gemelli di Magneto degli X-Men. Solo che gli X-Men sono della Fox.."
"E quindi?"
"E quindi nulla, d'altra parte loro sono personaggi fondamentali anche degli Avengers, quindi in realtà i loro diritti ce li ha anche la Marvel. Percio' li possono usare entrambi, solo che quando stanno con gli X-Men non si può dire che sono anche dei vendicatori e quando stanno coi vendicatori non si può dire che siano figli di Magneto e che siano mutanti...li chiamano "dotati"..."
"Madonna...come se i fumetti non fossero già un casino da soli..."
"Eh, pero' dai, hai sentito che bella la canzone 'Non ho più fili' cantata dalla voce di un bimbo?"
"Si', bella, azzeccata a questo Ultron"
"Moltissimo! anche perche' e' la canzone cantata da Pinocchio nel film Disney, perché lo sai che la Marvel e' della Disney, vero? Quindi possono metterci le loro canzoni senza problemi..."
"Ah. Ok. Insomma Avengers 3 ci avra' pure la Sirenetta a calciare culi, ho capito."
"Basta che non la chiami una mutante, perché senno' la Fox..."