mercoledì, ottobre 11, 2006

Troppo Bella...e troppo (anti)Naturalista!!!

E' un post veramente fantastico e quindi non mi sono fatta alcuno scrupolo di coscienza, ma neppure uno piccolo piccolo, a copiarla dal nostro caro e stimatissimo (questa è una palese captatio benevolentiae...tante volte l'interessato non se ne fosse accorto) albolo ed incollarla qui sotto...

Grazie A. e Buon Divertimento!

L'arca...

C’erano proprio tutti. Non è vero, come invece sostiene la sciocca canzoncina, che mancavano i due leocorni. C’erano anche quelli, perlomeno all’inizio. Dopo 35 giorni di pioggia ininterrotta, con venti che continuavano a soffiare all’impazzata da tutte le direzioni e onde più alte di una sequoia obesa…iniziarono a serpeggiare i primi malumori e un po’ di sfiducia. E naturalmente un pizzico di nervosismo. Il corvo e il gufo sostenevano che non ci fosse possibilità di salvezza. Il coccodrillo piangeva. Alcuni erano soggetti a crisi di identità. Il cane, impaurito, spiccava balzi felini ad ogni sussulto della barca e il gatto lo guardava in cagnesco. I viveri iniziarono a scarseggiare. Tutta l’imbarcazione era un perpetuo lamento e grida di disperazione soffocavano l’ululato del vento. Noè fissava i conigli con espressione interessata ma il Signore gli ricordò che il suo compito era salvare gli animali, non di farli oggetto del proprio estro culinario e, per essere più convincente, gli incenerì i baffi con una saetta. I conigli e l’ENPA resero grazie a Dio, Noè finalmente si rasò. La situazione divenne drammatica e fu riunita tutta la comunità per deliberare sul da farsi.Noè fece la sua proposta: “Sacrifichiamo i conigli: sono tanti e gustosi…” Poi si ricordò dei baffi e si zittì. Qualcuno propose il leone ma questo non si mostrò per nulla collaborativo. L’ape fu scartata perché produceva il miele, la pecora dava la lana, la gallina faceva le uova, la mucca il latte. “E Noè cosa fa?” domandò provocatoria la tigre… “Io faccio…il caffè!”, improvvisò Noè, suscitando unanimi consensi. Il canguro prese la palla al balzo e azzardò: “Gli unici che non partecipano a questa riunione sono i leocorni (guardate come sono intenti ad amoreggiare, mentre qui si discute il futuro del creato!). Tra l’altro qualcuno sa per caso dirmi a cosa servono i leocorni?” Il silenzio fu totale e la tavola imbandita. “Ma se qualcuno ci contestasse l’arbitrarietà di questa decisione?” fece la lepre titubante, “Diremo che i leocorni non sono mai saliti su questa barca…”, osservò lo sciacallo. Dopodiché si udì solo un prolungato e vigoroso lavorio di mandibole.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...A elielale gli piace albolo!...a elielale gli piace albolo!!...a elielale gli piace albolo!!!...
ma visti il numero di commenti che riceve da parte del pubblico di lettrici del suo blog, se elielale non si spicciano non ci trovano piu' nulla...
Lupus Maleficus

Anonimo ha detto...

ciao belle come va?

Anonimo ha detto...

ELIELALE: Nooo lo hai fatto davvero...che vergogna! Cmq per me è troppo onore! Grazie mille!
LUPUS M: no, non è vero che a elielale gli piace albolo, è ad albolo che piace elielale (è un'entità troppo spassosa, nonostante il connubio lucca-pisa) e oggi ha trovato in regalo il vademecum che presto inizierà a leggere!
Ciao a tutti

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