martedì, febbraio 11, 2014

Il Lato Positivo della cosa: piace anche agli uomini!

Nella mia vita da adolescente zittellosa e tendenzialmente acida ho sempre nascosto al mondo un terribile segreto: adoravo le commedie romantiche. E non parlo solo di quel capolavoro d'immensa importanza sociale che e' Harry ti presento Sally  - la regola d'oro di Harry andrebbe fatta imparare a memoria alle miriadi di ragazzine con le menti indebolite dagli ormoni impazziti: ginocchia sui ceci e ripetere almeno 100 volte uominiedonnenonpossonoessereamici, uominiedonnenonpossonoessereamici, uominiedonnenonpossonoessereamici...ma sto divagando - insomma dicevo non solo film che nonostante siano classificati come commedie romantiche sono delle pietre miliari della cinematografia ma pure, e mi trema la mano confessarlo, cose come Insonnia d'Amore o Notthing Hill, ma del tipo che ci spendevo soldi al cinema per vederle e poi uscivo fuori e volevo farmi i capelli come Meg Ryan in French Kiss.

Quindi potete ben capire che, nonostante continui a fare uso impenitente di questa droga perversa nelle rare serate a casa da sola o molto piu' spesso nei segreti recessi nell'intrattenimento personalizzato sugli aerei intercontinentali (nessuno puo' mettere Baby in un angolo, ok?), mi astengo fortemente dall'andare al cinema per una di esse. E va da se' che al resto del mondo, soprattutto quello maschile, mai e poi mai proporrei una visione di commedia romantica nel dopocena.
Cioe', ci sarebbero gli estremi del divorzio per un atto del genere.



Pero' lo scorso anno quel fenomeno naturale che e' la Jennifer Lawrence si porta via un jackpot di premi come miglior attrice in questo film di cui prima avevo sentito parlare solo di sfuggita (e si' lo ammetto, la sfuggita era dovuta al bel manzo di Bradley Cooper, la cui, aehm, carriera artistica seguo con interesse...), film etichettato come appunto commedia romantica.
E una commedia romantica che vince qualche Oscar non si vede dai tempi di Shakespeare in Lo non si e' mai vista (lalala quell'edizione degli Oscar non esiste lalala), inoltre questa arrivava pure accompagnata da molteplici lodi: una combinazione che non potevo lasciarmi sfuggire.
Quindi me la procuro, me la vedo in una di quelle serate dedicate alla droga di cui sopra e me ne innamoro subito. Tanto che, beh, me la rivedo pure qualche giorno dopo approfittando di un rientro in ritardo dello stregone dal lavoro (ma questo non ditelo a nessuno, ok?)

Per questo motivo mi ritrovo in questi mesi a nominare spesso Il Lato Positivo allo Stregone - tipo per spiegare che manzo Bradley non e' neppure male come attore, o per giustificare questo amore nascente verso la sguaiatissima e spontanea Jennifer eccetera...- ma non mi sogno mai neppure lontanamente di proporgli una visione. Insomma, ok che gli e' piaciuto Pomodori Verdi Fritti, quello mi spiace ma e' un film che pure il genere maschile deve vedere, rientra sempre nella categoria documentari sociali, SHOSHANNAAA!!!, pero' sottoporlo ad una commedia romantica - anche se estremamente fuori dalle righe prettywomanesche - mi faceva appunto temere la chiamata al miglior avvocato divorzista di Welly.
Poi pero' accade l'imponderabile: inizio a raccogliere ottimi pareri sul film da uomini e, soprattutto, da amiche meno scrupolose di me sorprese dalla reazione piu' che positiva dei loro partners alla somministrazione postprandiale del Lato Positivo. Al che mi dico:"beh, finito Breaking Bad magari e' pure una parentesi disintossicante" e lo propongo allo Stregone che accetta di malavoglia e solo sulla fiducia.



E, amiche ed amici che siete arrivati fino a qui nella lettura di questo interminabile post, devo dire che funziona! Lo Stregone ha iniziato a ridere dopo neanche 2 minuti dall'inizio del film ed ha continuato per tutta la durata riducchiando ed immedesimandosi con questi personaggi disfunzionali che tanto ci ricordano, amplificandole, le nostre piccole imperfezioni. E lo fanno in un modo che non puoi non ritrovarti dalla loro parte, di tutti loro, dal padre superstizioso fino all'esasperazione, l'amico dalla vita perfetta che invece sta per sbroccare, il terapista tifoso scatenato, la mamma dolcissima che agisce nell'ombra e su fino ai due protagonisti: belli si', ma fragili, rotti, che ti svegliano alle 4 di notte per mandare a cagare Hemingway e dicono le cose meno appropriate nei momenti meno appropriati. Un mix profondo di ironia, tristezza ed ottimismo - Excelsior! - che evidentemente tocca le corde giuste anche al genere piu' restio, tanto da far esclamare sui titoli di coda un convinto "ma bellini loro!" ad un sorridente e partecipe Stregone.

Insomma, se non lo avete ancora visto, cosa state aspettando?!



1 commento:

Letizia in Cucina ha detto...

Devo dire a mio marito di procurarselo ;)

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