giovedì, maggio 29, 2014

Save the boobs!

E insomma, dopo tanta tristezza, ecco una doccia (rosa) di buon umore a risollevare le anime un po' abbacchiate: domenica scorsa, dopo un battage mediatico senza precedenti, si e' finalmente tenuta la Pink Ribbon Breakfast.
Al grido di Save the Boob! Salviamo le Tette! si e' presentata in Jacaranda un'orda rosa di donne - e uomini, per la gioia dello Stregone! - pronti a dare, e mangiare, il massimo contro il maledetto cancro al seno.

E com'e' andata, direte voi piccole anime curiose? Eeeeeeeeh.....



E' stata una giornata memorabile!!!
Ve lo dico sinceramente, credo di aver passato una delle domeniche piu' belle della mia vita (ok, magari la competizione con quelle della promozione della Lucchese in B o della vittoria in campionato dell'Inter dopo 20anni era dura, ma insomma, ci siamo piazzati davvero ad un'incollatura!).

Dolci!Dolci!Dolci!
La giornata e' iniziata in un tripudio di miccette palloncini rosa ingiustamente usati come bersaglio mobile dal simpatico vento del sud che imperversava fuori. Ma dentro invece gli animi erano caldi, sia per i dolci e lo spumante, sia per la grande voglia di partecipazione che a tratti era densa come una pellicola - rosa ovviamente - depositata su tutti noi.
Piu' che una colazione a me e' parsa una gara di generosita'. Infatti ringrazio di cuore  quelli che mi hanno fatto i complimenti per l'iniziativa, ma il mio solo merito e' quello di aver dato il la' alla festa, a cui tutti hanno risposto con uno slancio che mi ha lasciata piu' volte totalmente sbalordita: troppo, davvero, gente!
LaPettegola ed altre meraviglie
In particolare, hanno spiccato per cuore enorme e grosso contributo fisico la mitica Pettegola che ha saccheggiato letteralmente il suo magazzino per spedire 30 e dico TRENTA oggetti bellissimi da mettere all'asta.
Guardate che meraviglie nella foto, ovviamente sono andati a ruba!

(Viviana, scusa, ma la spilla puzzle di Sex and the City me la sono tenuta per me, cioe' via, mi ci vedete a lasciarmi scappare cotale oggettino?)

In piu' amiche di amiche hanno pure portato altre simpatiche cosine (notate il Save the Boobs nella cornice!) che hanno reso l'asta un gran divertimento...e si', dai, magari un po' e' stato merito anche delle migliori battitrici d'asta disponibili quel giorno sul mercato...

...e che battitrici d'asta!
L'altra anima bella che ha donato piu' di quel che avrebbe dovuto e' la mia amica Ginelle che ha portato il divertimento della sua SandArt nel mio piano di sotto! E come se non bastasse, ha pure offerto una carta da "sabbificare" gratis a testa. Certo, penserete voi, peccato che fosse un pubblico tutto o quasi composto di adulti, di sicuro non sara' stato quel successone...

SBAGLIATO! Ho dovuto usare le minacce pesanti per riportare tutti all'ordine (e di sopra).
E mica e' finita qui! Abbiamo avuto il nostro personale piccolo aiutante di babbo natale che ci ha dato una mano fin dalla sera prima (e giuro, ci avrebbe anche aiutato di piu' se incidentalmente lo Stregone non l'avesse messa k.o. con tre bicchieri di limoncello e uno di rum...sti piccoli aiutanti, non reggono nulla, proprio...)
(e si', quel buon odore di limoni e zucchero che emanavano i palloncini non era del tutto casuale)

super-impegnato!
La colazione non sarebbe stata quel successo se non ci fosse stato il mitico barman-Stregone, che ha eseguito senza batter ciglio tutte le richieste di caffe', dall'Americano al Flat White.
L'unica cosa che non siamo riuscite a fargli fare e' stato uno spogliarello per raccogliere altri fondi...peccato, ma oh, bisogna pur lasciarci qualcosa per il prossimo anno, no?

Ed ovviamente la menzione d'onore va anche alla fotografa ufficiale dell'evento, che ha fatto un reportage completo della giornata, rendendola impossibile da dimenticare!

Infine, perche' da buoni latini noi teniamo sempre il dulcis in fundo, non potevo mica finire senza farvi vedere la mitica Bra-CupCake, fatta dalla collega Mary Poppins ed in tiratura limitatissima di una sola, esclusivamente per la Pink Ribbon Breakfast, ammiratela giustamente meravigliati in tutto il suo splendore:

The Bra!

E poi pian piano la gente se n'e' andata, tanti bei sorrisi e tanti abbracci, e lo Stregone ed io ci siamo ritrovati a ridere come bambini scoppiando gli odiosi adorabili palloncini rosa con un ferro da spiedini.
(Uh, chissa' se quel non casuale aroma di limoni e zucchero abbia influito sullo sghignazzamento)

Alla fine quello che rimane e' una gioia soffusa, che non accenna a diminuire anche giorni dopo.
C'e' una verita' inaspettata che ho scoperto questa domenica: la beneficienza, soprattutto quando ci sono molte persone coinvolte per una buona causa, fa bene soprattutto a te.
Ti regala autostima, leggerezza e speranza nel genere umano. In tutto in cambio di un paio di dolcetti.
Direi che e' un gran bell'affare, no?


E anche cosi' noi continuiamo a combattere la battaglia di chi non c'e' piu'. Go Pink!
(Per chi ancora non l'ha fatto  ma vuole unirsi virtualmente a questa  colazione, c'e' ancora qualche giorno di tempo per donare! Adesso fra donazioni internet e la colazione siamo a 1142$, ed io davvero non so come ringraziare tutti quanti per questo traguardo!)


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella iniziativa, e bellissime quelle tortine! :)

Anonimo ha detto...

Che bello...peccato non aver potuto partecipare :(
Lazzina

Eli ha detto...

Lazzina, ma voi avete partecipato! virtualmente, ma c'eravate!

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