domenica, ottobre 01, 2006

National Zitella: il Ramingus Olezzosus

In questa puntata presenteremo un'altra specie cara alle zitelle di tutto il mondo, specialmente quelle in crisi ormonale acuta, che trovano notevole giovamento dalla visione del Ramingus Olezzosus a molti noto come Aragorn.
L’areale di questa specie copre gran parte della Terra di Mezzo, ed in particolare gli habitat da lui privilegiati sono le zone impervie e boscose del Nord, dove può comodamente dedicarsi alla sua attività preferita: farsi i cavoli suoi. Una caratteristica importante del Ramingus olezzosus, difatti, è l’estrema asocialità.
Assieme all’ Olezzosus fa parte del genere Ramingus anche il Permanentatus, che a differenza dell'Olezzosus fa una vita più stabile e ricopre importanti ruoli istituzionali,. Dall’incredibile somiglianza fisica fra le due specie, unita alla contemporanea grande differenza nel comportamento sociale, deriva la credenza comune che il Ramingus sia animale da Bosco e da Riviera.
Da un punto di vista filogenetico siamo ormai certi della discendenza del Permanentatus dall’Olezzosus, il quale si differenzia primariamente per la scarsa frequenza dei lavaggi. Alcuni studiosi suggeriscono come causa della speciazione l’assidua frequentazione da parte di un certo numero di esemplari di Ramingus Olezzosus con gli elfi (notoriamente con forte tendenza all’isolamento ed alla deriva genetica, oltre che puliti e pettinatissimi).
Dopo accurati studi, sostenuti dai più autorevoli studiosi sia sul campo che in laboratorio si è giunti alla conclusione che la grande passione delle zitelle per il Ramingus non sia dovuta a delle peculiarità caratteriali particolari, ma al grado di sporcizia accumulata nel suo girovagare che ne determina il caratteristico odore muschiato, nonché al carattere alquanto ostico e alla sua superba capacità di spalancare portoni in modo molto eccitante. Test di laboratorio hanno inoltre mostrato come il grado di appagamento della zitella alla vista del Ramingus sia proporzionale al numero dei giorni passati senza lavarsi del soggetto il esame. Va da se quindi che l’Olezzosus è di gran lunga più ammirato del Permanentatus che, pur riscuotendo degni apprezzamenti, non ha il potere attrattivo devastante che ha reso così celebre l’olezzosus tra le zitelle.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

..e se anche eli e lale altro non fossero che varianti Olezzosam e Permanentatam della stessa specie?
Chi sia chi, semmai, e' affar vostro..
sandro

Anonimo ha detto...

http://www.mac-community.it/Photos/2006/page104/files/page104-1042-full.html

..appunto, dicevo: non notate una certa aderenza (magari non solo estetica?) al genere Permanentatam?
sandro

Anonimo ha detto...

Ho deciso di non toccare più acqua fino a Natale...poi posso ambire a una cenetta per niente romantica con una di voi???
Cmq non ho ancora ricevuto la versione pdf del manuale della zitella!
Ciaociao

Anonimo ha detto...

Niente da fare, albolo, cosi' contraddici il requisito numero uno: il Ramingus e' uno che si fa i cavoli suoi, e quindi, come quello del deodorante, non deve chiedere mai...
sandro
PS: perche', e' uscito il manuale?

Anonimo ha detto...

Ti commento qui un'altra cosa... Anche l'Inter finirà nel calderone dei ladri. Allora una giustizia c'è!

Anonimo ha detto...

MINCHIA! Allora mi convien abbandonare sapone e deodorante, capello al vento quello c'è già ma credo che l'olezzosus abbia un aria selvaggia che a me manca proprio anche con la barba lunga. Mi convien lavarmi ancora.......
Aspetto anch'io un pdf...............:))))))

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