mercoledì, novembre 29, 2006

National zitella: Wolverinus canottatus


In questo numero prenderemo in esame una specie molto interessante, appartenente alla categoria degli eroi da fumetto. Ora, questa categoria solitamente non è molto stimolante per la zitella media, che non si intende più di tanto di super eroi e cose del genere, o che più che cat woman sogna di diventare la gattara del quartiere (la zitella è maestra nella teoria della volpe e l’uva…); comunque sia tra uomini in calzamaglia di dubbia orientazione sessuale, sparatori di ragnatele a cui vorrebbero dare una scopa per ripulire e uomini roccia dal fisico più o meno scolpito, anche la zitella trova un suo preferito: il wolverinus canottatus.
Il wolverinus è un simpatico mutante protagonista di avventure alquanto improbabili assieme ad una banda di fenomeni da baraccone. In realtà non è che il wolverinus abbia la vocazione dell’eroe, diciamo che in certi periodi la sua vita da asociale creatura dei boschi lo stressa un po’ e per rilassarsi non ha di meglio da fare che salvare il mondo.
Ovviamente ha un carattere schifoso, ma avere gli artigli non è una cosa che facilità la vita sociale. Il wolverinus è molto intrigante per la zitella che lo vede come possibile compagno di bevute e chiacchiere da disadattati, argomento principe i dolori reumatici dovuti a tutto quell’adamantio arrugginito, perché in fondo anche lui è uno zitello dentro.
Ovviamente non è questo a fare la differenza e nemmeno caratteri come gli artigli retrattili, o la capacità rigenerativa eccezionale, sebbene in realtà tutto questo susciti una certa curiosità (… siamo in fascia protetta e ci autocensuriamo), il vero punto di forza è la canotta (ben riempita) e quelle basette che trapiantate in qualsiasi altro individuo del genere umano provocherebbero conati di risate. Vi siete mai domandati perché delle cose orribili come le basette e la canotta della salute non sono andate estinguendosi nel tempo? La risposta è che in associazione con un particolare tipo di individuo questi elementi possono essere selezionati positivamente. Molto positivamente. Il wolverinus ne è un chiaro esempio.
Vera arma segreta, la canotta che lo caratterizza è un toccasana eccezionale per tutti gli sceneggiatori nei momenti di necessità: grazie ad essa infatti la zitella, di solito esigente per quanto riguarda trame, intrecci e recitazione, passa sopra a tutte le assurde trovate da fumetto, e trae dalla visione notevole soddisfazione. Il wolverinus intriga e appaga lo sguardo allo stesso tempo. Che volete di più?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mmmmmmm........wolverine.....grrrrrrr........

Eli e Lale ha detto...

eeeh...questo é parecchio "cignalo", vero?

Anonimo ha detto...

ah...e io che mi ero persa tutto, ho ripreso contatto con la storia...ti dirò, non vedo l'ora di sapere se la ragazza col pc tornerà, perchè mi diverto...
Dai ragazza col pc, torna a sparare cazzate!

Anonimo ha detto...

Ciao belleeee! Quello nell'ultima foto l'ho riconosciuto: è Elio con parrucca e basettone!!! A presto
P.S. io la canotta non la porto...

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